fbpx Petizione: SEL e la sperimentazione animale | Page 3 | Scienza in rete

Petizione: SEL e la sperimentazione animale

Read time: 1 min

Il partito Sinistra Ecologia e Libertà (SEL), attraverso il suo Dipartimento Saperi, ha lanciato una petizione a favore della sperimentazione animale. Il documento ha già raccolto oltre 300 adesioni.

"Medicina e farmacologia ad oggi non possono prescindere da un (limitato) utilizzo di modelli animali nel processo di sviluppo di nuovi farmaci", viene spiegato nel documento firmato anche da Fabio Mussi, già Ministro dell'Università e della Ricerca nel governo Prodi.
Molta attenzione viene posta,inoltre, alla cattiva informazione che si trova su questo argomento: "chi nega l'utilità della sperimentazione animale si pone alla stregua chi nega la teoria dell'evoluzione o i cambiamenti climati. Non possiamo proprio avallare una lettura della ricerca scientifica che faccia uso della sperimetazione animale come di una vergogna".
C'è la necessità di salvaguardare il diritto fondamentale alla salute e a delle cure efficaci, rimanendo ben consapevoli dell'esigenza di un approccio fortemente etico alla sperimentazione animale.

 

Petizione SEL- Sperimentazione Animale

Autori: 
Sezioni: 
Sperimentazione animale

prossimo articolo

Deforestazione, l’Ue indebolisce il regolamento EUDR: a rischio le foreste

foresta con parte di alberi abbattuti

L’Unione europea si prepara a rivedere l’EUDR, il regolamento nato per fermare la deforestazione legata ai consumi europei. L’accordo provvisorio tra Parlamento e Consiglio introduce rinvii e semplificazioni che alleggeriscono gli obblighi per le imprese, ma rischiano di indebolire la tutela di habitat e biodiversità e di creare nuova incertezza normativa per chi aveva già investito nella transizione.

È stato raggiunto un accordo provvisorio tra Parlamento europeo e Consiglio dell’Unione europea (UE) sulla revisione del regolamento europeo sulla deforestazione e degrado forestale (EUDR). Si attende la decisione per la prossima settimana (tra il 15 e il 18 dicembre), ma nel frattempo è chiaro che le semplificazioni rappresentano delle attuazioni del regolamento più flessibili per le imprese a scapito della protezione di habitat e biodiversità.