Un'eminente scienziata italiana, nota a livello internazionale per il suo lavoro nel settore delle neuroscienze, è stata individuata per aver ispirato una generazione di giovani scienziati ed ha ricevuto il premio annuale "2013 Nature Award for Mentoring in Science" bandito dalla rivista Nature.
Oggi al Palazzo del Quirinale, Michela Matteoli, docente dell’Università
degli Studi di Milano, ha ricevuto il riconoscimento per l'attività di mentore
svolta nel corso della sua carriera e un premio del valore di 10.000 euro conferito dal Presidente
della Repubblica Italiana, Giorgio Napolitano, dal
Caporedattore della rivista Nature,
Philip Campbell, e dal presidente della commissione giudicatrice, Luciano
Maiani.
Insieme a lei, sono stati premiati anche il
fisico Giorgio Parisi e il chimico Vincenzo Balzani (n.d.r. membri del Gruppo2003 per la Ricerca), che hanno entrambi
ricevuto il premio alla carriera.
Matteoli è docente di farmacologia presso l'Università di
Milano, dirige il Programma di Neuroscienze di Humanitas ed è affiliata
all’Istituto di Neuroscienze del CNR, dove ha iniziato la sua carriera nel
1992.Nel 1989 ha conseguito il dottorato di ricerca presso l'Università di Pisa
e dal 1989 al 1991 è diventata postdoctoral fellow presso la School of Medicine
dell'Università di Yale, oltre a ricoprire il ruolo di visiting scientist
presso la School of Medicine dell'Università della Virginia, nel Dipartimento
di Neuroscienze.
Alberto Bacci, ex studente, è uno tra i ricercatori di tutto
il mondo ad essere stato ispirato dall'insegnamento di Matteoli. Alberto
ricopre attualmente la posizione prestigiosa di direttore di ricerca presso
l'Istituto per il Cervello e il Midollo Spinale di Parigi. Commenta Bacci:
"Per me, Michela è stata fonte d'ispirazione nella scelta di perseguire la
mia carriera nell'ambito scientifico, dopo aver completato la mia tesi per il
dottorato di ricerca presso il suo laboratorio. Credo di essere stato davvero
fortunato ad aver avuto l'opportunità di lavorare con una persona la cui
levatura professionale è all'altezza della sua reputazione".
Ha riferito Claudia Verderio, ricercatrice senior dell’Istituto
di Neuroscienze del CNR: "Michela è sempre aperta ad approcci innovativi e
possiede una capacità unica di interagire e collaborare con i principali
neuroscienziati di tutto il mondo con esiti positivi. È un'insegnante
eccezionale, capace di attirare in laboratorio gli studenti migliori e più
entusiasti".
Sin dal 2005, la rivista Nature assegna ogni anno e in un Paese
diverso il Riconoscimento "Award Mentoring in Science", al fine di
premiare l'eccellenza per il mentoring in campo scientifico, e il premio per il
2013 è stato assegnato all'Italia. Nature
è il settimanale scientifico più importante a livello internazionale.
Ha così esordito Philip Campbell, Caporedattore di Nature: “In
un'epoca in cui i laboratori sono sotto pressione per far fronte alla
concorrenza, è fondamentale mantenere l'efficacia tecnica e l'integrità etica
della propria scienza, rafforzando allo stesso tempo la creatività. Per questo,
l'attività di mentoring dedicata ai giovani ricercatori non è mai stata così
importante. Non è scontato che i capi dei laboratori siano dotati di competenze
di mentoring e siano in grado di esercitarle. Questo è il motivo per cui sono
lieto di celebrare quest'anno la notevole attività di mentoring esercitata in
un Paese d'illustre cultura scientifica: l'Italia”.
Sono disponibili maggiori informazioni in merito ai premi "Nature Awards for Mentoring in Science" sul sito web.