newsletter #149
logo Scienza in rete Newsletter #149
11 novembre 2020

cover
I vincitori e menzionati del Premio Giovani Ricercatori presentano i loro lavori su Scienza in Rete, eccoli:

Dai muschi del passato le piante del futuro, di Alberta Pinnola
Pasta simbionte dagli effetti anti-infiammatori, di Donato Angelino
Il ruolo delle aree protette nella conservazione della biodiversità, di Moreno Di Marco
La formazione dei buchi neri di massa intermedia, di Mario Spera
Genesi dei tumori: geni e microambiente della cellula, di Anna Citron e Tito Panciera
Covid-19 e stato infiammatorio sistemico, di Alessio Mazzoni
Individuato nuovo bersaglio molecolare nella lotta alla leucemia mieloide acuta, di Lorenzo Brunetti
Nuove tecnologie in leghe a memoria di forma: il ruolo chiave della modellazione, di Giulia Scalet
La predizione della salienza su immagini, di Marcella Cornia
I suoni del supersolido, di Luca Tanzi
Come usare l'intelligenza artificiale e i big data per scovare talenti nel calcio, di Luca Pappalardo
Le basi neurali dei comportamenti alimentari, di Carol Coricelli


Lettera aperta al Governo: vanno pubblicati tutti i dati su Covid-19!
Scienza in rete insieme ad altre associazioni ha promosso una lettera aperta al Governo italiano affinché rilasci in formato aperto i dati relativi all'emergenza sanitaria in corso. «Vediamo di continuo decisioni prese per limitare il contagio sulla base di dati che non sono pubblici: la trasparenza è alla base di ogni democrazia! I cittadini hanno il diritto di conoscere su quali dati e quali analisi si basano le decisioni prese dal governo per le restrizioni dei prossimi DPCM. Da questi dati dipende la nostra vita quotidiana, il nostro lavoro, la nostra salute mentale: vogliamo che siano pubblici! E vogliamo che siano in formato aperto, perché dobbiamo permettere agli scienziati e ai giornalisti di lavorare per bene.» Clicca qui per saperne di più e sottoscrivere la petizione. immuni

Ci vuole trasparenza sui dati per creare consenso
Adottare dei criteri il più oggettivi possibile per differenziare le misure di contenimento della pandemia ha senso. Tuttavia, tali criteri devono basarsi su dati accessibili, veritieri e aggiornati, altrimenti si rischia di creare confusione e sfiducia nei cittadini. [Scienza in rete; Stefania Salmaso, Francesco Forastiere]

Gli algoritmi nel Paese dei bugiardi
Che i dati usati per le «chiusure colorate» nelle diverse Regioni non siano poi così oggettivi era a ben vedere sotto gli occhi di tutti. Tra gli indicatori impiegati vi è per esempio il «numero di casi con inchiesta epidemiologica completata», basato su autodichiarazioni e che alcune Regioni non hanno potuto fornire o hanno fornito in ritardo. Il risultato è un governo dell'epidemia confuso: sarebbe meglio, allora tornare a criteri più semplici. [Scienza in rete; Luca Carra]

Bene gli indici, ma senza equivoci
Ormai un po’ tutti parliamo di epidemia snocciolando le differenze, sia tra aree sia tra giorni diversi, di indici epidemiologi, come la percentuale di positività o l’Rt. Sarebbe però bene abbandonare le impressioni e le sensazioni e invece affidarsi a delle misure oggettive. L’importante è evitare di equivocare nella loro interpretazione, quando anche addirittura nelle loro modalità di calcolo. [Scienza in rete; Cesare Cislaghi]

Conservazione della natura e Covid-19: luci e ombre
La pandemia in atto sta modificando le vite di tutti, inclusi ricercatori e tecnici della conservazione. In che modo le restrizioni dovute alla pandemia e la crisi economica impattano la tutela ambientale? E quali invece le nuove possibilità? Quale scenario per il futuro della biodiversità e dei servizi ecosistemici da cui dipende la nostra stessa esistenza oltre a quella della natura? [Scienza in rete; Laura Scillitani]

Recensione de «L’universo oscuro» di Andrea Cimatti
Claudio Elidoro recensisce la nuova edizione per Carrocci de «L’universo oscuro» di Andrea Cimatti. Nuovi capitoli e nuove illustrazioni per rendere conto dei misteri dell’Universo che in così pochi anni si sono presentati a fisici e astronomi. Cos’altro dobbiamo aspettarci? [Scienza in rete; Claudio Elidoro]

Webinar CISAS comunicazione in aree a rischio
Il Progetto CISAS, “Centro internazionale di studi avanzati su ambiente e impatti su ecosistema e salute umana”, è un progetto multidisciplinare dedicato alla comprensione dei fenomeni di inquinamento ambientale e del loro impatto su ecosistema e salute umana, che ha operato in tre Siti di bonifica di interesse nazionale (SIN) di Augusta/Priolo, Milazzo e Crotone. Sono previsti tre webinar (16-17 novembre) per presentare le esperienze del progetto su comunicazione, governance e percezione del rischio. La pandemia di Covid-19, che ha modificato in profondità la percezione e la comunicazione del rischio anche su ambiente e salute, è parte integrante delle riflessioni.
Clicca qui per partecipare attraverso Zoom.

Presentazione del libro Prevenire in occasione della terza giornata della ricerca italiana nel mondo
Il libro presenta una serie di politiche volte a ridurre sistematicamente le disuguaglianze, nuove pratiche sociali e tecnologiche per tutelare ambiente e salute, promuovendo una “ecologia della mente” che renda i sistemi di comunicazione pubblica più equi e sostenibili. Il webinar, organizzato dall’ufficio scientifico dell’Ambasciata italiana del Regno Unito, si terrà il 17 novembre alle 19. I relatori sono gli autori del libro: Paolo Vineis (Imperial College London), Roberto Cingolani (Leonardo Company) e Luca Carra (Scienza in Rete, Zadig).
Clicca qui per partecipare attraverso Zoom.


Aiuta Scienza in Rete a crescere. Il lavoro della redazione, soprattutto in questi momenti di emergenza, è enorme. Attualmente il giornale è interamente sostenuto dall'Editore Zadig, che non ricava alcun utile da questa attività, se non il piacere di fare giornalismo scientifico rigoroso, tempestivo e indipendente. Con il tuo contributo possiamo garantire un futuro a Scienza in Rete.

E' possibile inviare i contributi attraverso Paypal cliccando sul link qui sotto.

Sostieni Scienza in rete

Questa forma di pagamento è garantita da Paypal.

Oppure si possono inviare i contributi attraverso bonifico bancario (IBAN: IT78X0311101614000000002939 intestato a Zadig srl - UBI SCPA - Agenzia di Milano, Piazzale Susa 2)


Per suggerimenti e commenti scrivere a: [email protected]
Se non vuoi più ricevere la newsletter clicca qui

PS: per tenere Scienza in rete fuori dallo spam aggiungi la nostra mail [email protected] tuoi contatti (per Gmail, vai a contacts.google.com e clicca su "crea contatto"). Se Scienza in rete finisce nelle promozioni di Gmail, trascinala nella casella della tua posta in entrata per non perdere mai un numero!

Segui Scienza in rete
logo facebook logo twitter logo twitter logo telegram logo youtube logo youtube