"Le persone che riprendono peso non devono prendersela troppo, mangiare è il nostro istinto più radicato" afferma uno degli autori dello studio, Giuseppe Proietto dell'Università di Melbourne in Australia.
Nello studio sono stati arruolati 50 pazienti in sovrappeso o obesi in un programma di dieta della durata di 10 settimane, basata su un incentivo economico. In media, durante il trial i partecipanti hanno perso quasi 30 chili introducendo appena 500-550 calorie al giorno, consumando un pasto sostitutivo chiamato Optifast più verdure per otto settimane. Quindi per due settimane sono stati reintrodotti gradualmente gli alimenti ordinari.
Controllando i livelli ormonali nel sangue prima, durante e dopo questa dieta, i ricercatori hanno scoperto che buona parte di questi restano molto attivi nel determinare la sensazione di fame.
Molto meglio, insomma, prevenire che combattere: non aumentare di peso piuttosto che tirarlo giù. L'effetto yo-yo - frutto dei meccanismi difensivi ormonali sviluppati durante l'evoluzione - è sempre in agguato.