fbpx Novartis e Fondazione Cariplo lanciano BioUpper | Scienza in rete

Novartis e Fondazione Cariplo lanciano BioUpper

Primary tabs

Read time: 4 mins

Novartis Italia e Fondazione Cariplo hanno presentato oggi presso il Ministero della Salute il progetto BioUpper, a sostegno dei giovani talenti che vogliono creare una start up nelle scienze della vita. L’iniziativa è promossa in collaborazione con PoliHub, l’incubatore d’impresa del Politecnico gestito dalla Fondazione Politecnico di Milano, e Humanitas, gruppo ospedaliero e avanzata struttura di ricerca.
Alla presentazione hanno partecipato il Ministro della Salute, Beatrice Lorenzin, l’Head Pharma Region Europe di Novartis, Guido Guidi, il Presidente di Fondazione Cariplo, Giuseppe Guzzetti, il Consigliere delegato di PoliHub, Stefano Mainetti.

BioUpper - nato da una partnership fra Novartis e Fondazione Cariplo – supporterà i potenziali imprenditori  a sviluppare concretamente e presentare progetti innovativi di prodotto o di servizio nel campo delle scienze della vita. Le migliori idee verranno accompagnate in un percorso personalizzato che consentirà di accedere a risorse, strutture specialistiche e relazioni in un settore all’avanguardia come quello medico scientifico. I 3 migliori gruppi di lavoro riceveranno inoltre un contributo economico per sviluppare ulteriormente le loro idee. 
Giuseppe Guzzetti, Presidente Fondazione Cariplo: “Con questa iniziativa vogliamo sostenere la crescita di un settore, quello delle biotecnologie, che è tra i più dinamici e promettenti del panorama scientifico/economico italiano, contribuendo a colmare il gap tuttora esistente tra l’eccellenza della ricerca nazionale in questo ambito e la sua traduzione in attività imprenditoriali competitive e sostenibili. Il nostro intervento, in partnership con Fondazione Cariplo, PoliHub e Humanitas, è un atto concreto in favore dello sviluppo dell’innovazione nelle bioscienze, che Novartis considera un fattore strategico per il futuro del nostro paese, in linea con gli indirizzi dell’attuale governo, che per la prima volta identifica l’Italia come potenziale hub  della farmaceutica europea.”

Da oggi fino al 15 novembre, sul sito www.bioupper.com, sarà aperto il bando per candidare il proprio progetto negli ambiti delle biotecnologie orientate alle scienze mediche, degli strumenti digitali al servizio della salute e dispositivi medicali, e dei servizi orientati al paziente o alla sanità. I 20 migliori progetti accederanno a un percorso specialistico di formazione, che prevede momenti di lezioni frontali alternati a testimonianze di imprenditori  e investitori nazionali ed internazionali operanti nel settore.
I progetti saranno valutati da una giuria costituita da rappresentanti di Novartis, Fondazione Cariplo, PoliHub, Humanitas e altri esponenti provenienti dall’ecosistema startup. I migliori (fino ad un massimo di 10) avranno accesso al programma di accelerazione.

Il programma di accelerazione, della durata di 2 mesi, verrà progettato appositamente sulle specifiche esigenze dei progetti selezionati e consentirà di potenziare le competenze tecniche e le attitudini imprenditoriali e supportare concretamente i gruppi di lavoro nello sviluppo del proprio progetto d’impresa. Saranno previsti momenti formativi, visite guidate ad aziende e distretti anche esteri, incontri di networking con i principali finanziatori nazionali ed internazionali, come per esempio business angel, venture capitalist, piattaforme di crowdfunding o imprenditori di successo.
Al termine della fase di accelerazione ciascun team sarà chiamato a presentare i risultati raggiunti. I 3 migliori riceveranno un contributo di 50.000 euro per l’avvio della attività operative.
L’iniziativa promossa da Novartis Italia e Fondazione Cariplo vedrà il supporto di PoliHub, uno dei maggiori incubatori internazionali che vanta una consolidata esperienza nel sostegno di imprese innovative ad alto contenuto tecnologico; il focus sull’ambito scientifico medicale è garantito dalla collaborazione con l’Istituto Humanitas di Milano, gruppo ospedaliero tra i più innovativi in Italia per la ricerca e riconosciuto a livello internazionale per il suo modello di gestione.

Stefano Mainetti, Consigliere Delegato PoliHub: “Quindici anni di esperienza ci hanno permesso di sviluppare conoscenze e competenze distintive nel mondo dell’imprenditoria tecnologica e di essere riconosciuti tra i migliori incubatori internazionali. La scelta di PoliHub da parte di Novartis e Fondazione Cariplo quale miglior performing partner per l’iniziativa BioUpper è un’ulteriore conferma dei risultati ottenuti. La nostra natura di Hub ci consente di operare con un reale approccio multidisciplinare unendo le competenze ingegneristiche garantite dal Politecnico di Milano con quelle medico-scientifiche offerte da Humanitas, quale partner specializzato nell’ambito delle scienze della vita.”
L'iniziativa ha ricevuto il patrocinio del Ministero della Salute, del Ministero dello Sviluppo Economico, del Ministero dell’Istruzione dell’Università e della Ricerca e dalla Conferenza dei Rettori delle Università italiane (CRUI).

Maggiori informazioni sul progetto, bando di partecipazione, dettagli organizzativi sono disponibili sul sito www.bioupper.com.

Autori: 
Sezioni: 
Innovazione

prossimo articolo

Diritto all'aborto in Italia: dibattito, restrizioni e impatti sulle donne

Mano femminile che tiene un test di gravidanza positivo

Il 23 aprile è stata approvata la legge che consente l'inserimento delle associazioni pro-vita nei consultori. Le restrizioni sull'aborto (la cui legge al riguardo è già gravata da vincoli e limitazioni significativi) possono avere effetti gravi sul benessere fisico e psicosociale delle donne: l'aborto è un diritto che non dev'essere gravato da ulteriori restrizioni, mentre molto si potrebbe fare per migliorare la legislazione attuale, così da garantire davvero il diritto delle donne a scegliere e l'accesso sicuro all'aborto.

Il tema dell’aborto ha acceso ancora una volta il dibattito politico e pubblico in Italia, contrapponendo chi considera questa pratica moralmente inaccettabile e chi considera il mantenimento e la promozione della libertà riproduttiva di ogni donna una priorità.