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IRCCS Humanitas: Benvenuto con Nobel

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Comunicato stampa


Domani, mercoledì 29 ottobre, Rolf M. Zinkernagel darà il benvenuto ai primi 100 futuri medici di Humanitas University. Visiting professor dell’Ateneo legato all’ospedale milanese, illustrerà le ricerche che lo hanno portato a ricevere, nel 1996, il Nobel per la Medicina.

L’inizio delle lezioni dell’Anno Accademico 2014/2015, in Humanitas University, vedrà la presenza di uno dei visiting professor d’eccezione dell’Ateneo: l’immunologo svizzero Rolf M. Zinkernagelpremio Nobel per la Medicina nel 1996. Sarà lui, domani mercoledì 29 ottobre, insieme al Rettore Marco Montorsi e ad Alberto Mantovani, docente e Prorettore alla Ricerca dell’Ateneo, a dare il benvenuto ai 100 studenti del primo anno del Corso di Laurea internazionale in Medicina e Chirurgia. Con una speciale lecture sul percorso di ricerca che lo ha portato a ricevere il Premio Nobel, cui assisteranno anche gli studenti dell’IMS, il Corso di Laurea internazionale in Medicina e Chirurgia dell’Università degli Studi di Milano, che frequentano da ormai 5 anni le lezioni in Humanitas.

Spirito critico della ricerca di base, Rolf M. Zinkernagel è professore ordinario e direttore dell’Istituto di Immunologia sperimentale presso l’Università di Zurigo dal 1992. E’ stato insignito del premio Nobel per la Medicina per i suoi studi sulla risposta immunitaria. In particolare, per aver scoperto negli anni ’70 la modalità con cui il sistema immunitario distingue se stesso (il cosiddetto self) dal mondo esterno (il non-self), ovvero attraverso il “complesso maggiore di istocompatibilità” (MHC, Major Histocompatibility Complex). Questa scoperta ha avuto un impatto profondo sia sulle conoscenze di base del sistema immunitario, sia sulle potenziali applicazioni cliniche e terapeutiche in campi diversi, che vanno dalla diagnostica alla genetica, dalle malattie autoimmuni alle terapie cellulari contro il cancro.

In qualità di visiting professor di Humanitas University, Zinkernagel nei prossimi giorni terrà lezioni agli aspiranti medici. “La sua presenza - spiega il prof. Marco Montorsi, Rettore dell’Ateneo - come quella di Jules Hoffmann (Premio Nobel per la Medicina nel 2011), costituisce una straordinaria occasione di crescita culturale e umana per gli studenti del Corso di Laurea internazionale in Medicina e Chirurgia di Humanitas University. Ai due premi Nobel si affiancheranno, come visiting professor, altri colleghi provenienti dalle più prestigiose Università di tutto il mondo, secondo un programma di scambi con l’estero che stiamo perfezionando”.

Focus delle lezioni di Zinkernagel agli studenti del primo anno sarà la specificità del sistema immunitario. Spiega il prof. Alberto Mantovani: “La vasta gamma di meccanismi di difesa messi in atto dal sistema immunitario può essere suddivisa in due diverse categorie: immunità innata e immunità specifica o adattativa, quest’ultima più sofisticata ed in grado di innescare una risposta specifica ad alcuni patogeni (ad esempio contro il virus dell’epatite B, e solo quello, se per quello siamo stati vaccinati). Gli studi di Zinkernagel hanno identificato il complesso maggiore di istocompatibilità (MHC) come il codice entro il quale l’immunità specifica riconosce il mondo esterno. MHC, in altre parole, costituisce una sorta di ‘carta di identità’ utilizzata dalle nostre difese per riconoscere i patogeni”.

Iniziano le lezioni 

Il 2014/2015 è il primo anno di attività di Humanitas University, Ateneo non statale dedicato alle Scienze mediche strettamente legato all’identità dell’ospedale Humanitas di Milano.

I 100 studenti che hanno superato il test di ammissione al primo anno del Corso di Laurea internazionale in Medicina e Chirurgia provengono dall’Italia ma anche dall’estero (il 12% per questo primo anno aperto, come stabilito dal Decreto Ministeriale, solo agli studenti UE): Regno Unito, Grecia, Francia, Svizzera. A loro si aggiungono 40 studenti del Corso di Laurea in Infermieristica.

Faculty internazionale, metodi didattici innovativi, stretta integrazione con l’attività clinica, forte orientamento alla ricerca scientifica e sostenibilità economica sono i pilastri della proposta formativa di Humanitas University, in linea con le migliori esperienze al mondo.

Ai primi due corsi della fase iniziale di attività si aggiungerà, nel tempo, una più ampia offerta di corsi di laurea, post-laurea, dottorati, scuole di specializzazione e altre opportunità di aggiornamento. A regime Humanitas University potrà accogliere oltre 800 studenti.

Ufficio Comunicazione IRCCS Istituto Clinico Humanitas

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