fbpx Innovazione è competizione | Scienza in rete

Innovazione è competizione

Primary tabs

Read time: 4 mins

La ricetta del presidente della Ferrari e della Telethon per affrontare il futuro. Per la prima volta partecipa a un evento TED, ospite della rassegna organizzata nell’ambito del Master in Complex Actions della Scuola Internazionale Superiore di Studi Avanzati di Trieste.

Trieste, 27 gennaio 2012 – Innovazione e competitività sono gli ingredienti fondamentali per affrontare il futuro. E perché la ricerca italiana sia innovativa e competitiva nel mondo, è necessario selezionare le idee più meritevoli, disporre di finanziamenti necessari e riuscire a fare sistema delle competenze migliori. Ne è convinto Luca Cordero di Montezemolo, presidente della Ferrari e della Fondazione Telethon, una delle personalità di spicco dell’imprenditoria italiana, ospite oggi pomeriggio della Scuola Internazionale Superiore di Studi Avanzati di Trieste. Montezemolo era già stato alla Sissa nel 2005, quando gli è stato conferito il dottorato di ricerca (PhD) honoris causa in fisica dei materiali. Un ritorno, dunque, in occasione del primo appuntamento del 2012 targato TEDxTrieste.

Montezemolo partecipa per la prima volta a un evento TED: la rassegna TEDxTrieste è organizzata nell’ambito del Master in Complex Actions (MCA) della Sissa, percorso formativo all’avanguardia per formare la nuova generazione di manager dell’innovazione.

Montezemolo - classe 1947, cavaliere del lavoro, già presidente di Confindustria e della Fiat, ai vertici di Nuovo Trasporto Viaggiatori, prima azienda privata dei treni ad alta velocità, e fondatore dell’associazione Italia Futura - ha visitato così la nuova sede della Scuola Internazionale Superiore di Studi Avanzati. Occasione per conoscere le principali linee di ricerca in cui sono impegnati gli scienziati e le scienziate che da tutto il mondo raggiungono Trieste per esplorare le nuove frontiere della matematica, della fisica e delle neuroscienze.
Accolto dal direttore Guido Martinelli, Montezemolo ha incontrato lo staff scientifico della Scuola e i referenti dei progetti di ricerca che hanno ricevuto finanziamenti dalla Fondazione Telethon.

«Il progresso economico e industriale è fortemente basato sull’innovazione, sulla capacità di produrre e condividere sapere – sostiene Martinelli –. In alcuni paesi sta diventando il settore dominante: motivo per cui si assiste a una crescita degli investimenti in ricerca e sviluppo di nuove tecnologie. Questo deve diventare prioritario anche per la nostra classe politica, nella consapevolezza dell’importanza di creare nuove sinergie tra mondo accademico e imprenditoriale, perché insieme possano contribuire allo sviluppo socio-economico e culturale del nostro Paese».

Progetti di ricerca finanziati dalla Fondazione Telethon


Alla Scuola internazionale superiore di studi avanzati di Trieste, Enrico Cherubini coordina un progetto, finanziato dalla Telethon, incentrato sui meccanismi molecolari e cellulari responsabili di una particolare forma monogenica di autismo (mutazione di un gene che codifica per una proteina importante per la trasmissione sinaptica). L'autismo comprende un gruppo eterogeneo di malattie neurologiche, caratterizzate da ritardi cognitivi e nello sviluppo, difficoltà di interazione con gli altri e comportamenti stereotipati e ripetitivi. In collaborazione con un gruppo di Genova, Cherubini e il suo team studiano una particolare area del cervello, l’ippocampo, alla ricerca di nuovi possibili bersagli farmacologici.

Il professor Andrea Nistri, invece, grazie al supporto della Telethon, coordina un progetto finalizzato a studiare le basi molecolari del dolore dell’emicrania, in collaborazione con l’Università di Milano, il Medical Center di Leiden, in Olanda, e l’Università di Nova Gorica, in Slovenia. Secondo l'Organizzazione Mondiale della Sanità (OMS) l'emicrania è un disturbo che affligge il 15% degli adulti nel mondo occidentale. Nonostante recenti progressi terapeutici, molti pazienti manifestano ricorrenti attacchi di cefalea con ulteriori rischi per la loro salute o ricevono diagnosi errate. Per migliorare la terapia dell'emicrania è necessario agire su tre fronti: bloccare l'attacco acuto; prevenire gli attacchi ricorrenti; migliorare la diagnosi.

È finanziato dalla Fondazione Telethon anche il progetto “Peripheral blood gene expression profiling of LRRK2 and Parkin monogenic forms of Parkinson's disease for disease assessment”: riguarda la malattia di Parkinson, malattia degenerativa del sistema nervoso centrale, altamente diffusa nella popolazione anziana e per cui non esiste ancora una cura. L’ obiettivo di questa ricerca, frutto della collaborazione tra la Sissa (con il laboratorio di neurogenomica del professore Stefano Gustincich), la clinica neurologica di Trieste (diretta dal professor Pizzolato) e il centro Parkinson di Milano, è quello di identificare meccanismi comuni tra la forma genetica e la forma sporadica della malattia di Parkinson attraverso l'analisi dell'espressione genica da campioni di sangue di pazienti affetti dalla malattia. Questo potrebbe rivelarsi di notevole importanza per definire biomarkes utili per diagnosi in pazienti presintomatici e per il monitoraggio degli effetti di nuovi trattamenti terapeutici.

SISSA | Ufficio Stampa | Simona Regina | [email protected] | 040 3787557 – 320 4314756

Autori: 
Sezioni: 
Sviluppo

prossimo articolo

Il Piano nazionale di adattamento ai cambiamenti climatici (PNACC): un'analisi giuridica e scientifica

Il 20 febbraio scorso è stato pubblicato il Piano nazionale di adattamento ai cambiamenti climatici (PNACC). In considerazione dell’importanza del documento e della rilevanza degli aspetti giuridici e scientifici coinvolti, la direzione della Rgaonline e la redazione di Scienza in rete, due riviste che, nei diversi settori del diritto e dell’informazione scientifica, da tempo collaborano condividendo articoli, contributi e riflessioni in materia di ambiente, hanno deciso di organizzare un esame congiunto del Piano.