Il terremoto porta con sé molti problemi. Fra questi, la distruzione delle scuole e dei suoi equipaggiamenti. Per dare una mano alla popolazione abruzzese, la Fondazione IBM Italia ha lanciato il progetto Kidsamrt. In base
a un accordo siglato dall'Ufficio Scolastico Regionale per l'Abruzzo e
dalla Fondazione IBM Italia, verranno infatti donate 131postazioni
multimediali alle scuole abruzzesi, a 131 sezioni di
scuola dell'infanzia situate nei 49 comuni che rientrano nel cratere di
sisma. Il progetto prevede inoltre un intervento di formazione rivolto
ad un gruppo di insegnanti (un rappresentante per plesso), che faranno
poi da tutor per gli altri insegnanti delle scuole interessate.
Il percorso formativo destinato ai docenti ha un duplice
obiettivo. Il primo è quello di re-infrastrutturare da un punto di
vista tecnologico le scuole dell'infanzia attraverso un
supporto/accompagnamento all'integrazione del computer nella didattica;
il secondo, più rilevante, è quello di fornire strumenti e risorse
per l'elaborazione degli episodi traumatici e per la gestione della
situazione di crisi post-terremoto nel favorire la riduzione degli
effetti dei traumi nei bambini che si verificano a seguito di eventi
catastrofici.
Kid smart per l'Abruzzo
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Diritto all'aborto in Italia: dibattito, restrizioni e impatti sulle donne
Il 23 aprile è stata approvata la legge che consente l'inserimento delle associazioni pro-vita nei consultori. Le restrizioni sull'aborto (la cui legge al riguardo è già gravata da vincoli e limitazioni significativi) possono avere effetti gravi sul benessere fisico e psicosociale delle donne: l'aborto è un diritto che non dev'essere gravato da ulteriori restrizioni, mentre molto si potrebbe fare per migliorare la legislazione attuale, così da garantire davvero il diritto delle donne a scegliere e l'accesso sicuro all'aborto.
Il tema dell’aborto ha acceso ancora una volta il dibattito politico e pubblico in Italia, contrapponendo chi considera questa pratica moralmente inaccettabile e chi considera il mantenimento e la promozione della libertà riproduttiva di ogni donna una priorità.