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Una riforma della Abilitazione Scientifica Nazionale

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La Ministra dell’Università Cristina Messa ha proposto recentemente in una intervista rilasciata al giornalista e conduttore televisivo Riccardo Iacona, andata in onda nella puntata di Presadiretta dello scorso 7 febbraio, di superare la procedura nota come Abilitazione Scientifica Nazionale (ASN), o meglio di renderla automatica https://www.youtube.com/watch?v=p3Yo8TiHvIM

In accordo con la Ministra, anche noi proponiamo piuttosto di utilizzare ciò di cui già si disporrebbe, e cioè “una serie di indicatori freddi” - immaginiamo dunque “oggettivi”- che non richiederebbero le commissioni per l’ASN, e dalla cui combinazione si evincerebbero le soglie al di sopra delle quali si può accedere al ruolo a concorso.  

Un recente studio sulle dinamiche sottese alla migrazione di ricercatori italiani all’estero, non compensata da un flusso di ricercatori stranieri in entrata di pari entità, ha messo in luce il dato che i ricercatori rimasti in Italia considerano il sistema di reclutamento universitario nazionale come “untrasparent and non-merit-based” (Leopoldo Nascia, Mario Pianta, Thomas Zacharawicz, Staying of leaving? Patterns and determinants of Italian researchers’ migration, “Science and Public Policy”, 48/2, aprile 2021, pp. 200-211). Il sistema nazionale tenderebbe vistosamente a reclutare candidati interni. Agli altri, gli esclusi, a mali estremi non si risparmierebbe l’arma del giudizio della solo “parziale coerenza” con il settore disciplinare della loro produzione. Nel corso della puntata, Giovanni Abramo, direttore dell’IASI (Istituto di analisi dei sistemi ed informatica “A. Ruberti”) del CNR ha affermato: “Noi non attiriamo i migliori. Dovremmo arrivare a un punto in cui il commissario dovrebbe scegliere come se lui stesse scegliendo il chirurgo che dovrà operare la persona a lui più cara, perché noi siamo dei servitori dello Stato, dobbiamo fare gli interessi del paese, della società, e quindi dobbiamo scegliere i migliori non dobbiamo scegliere chi ci fa comodo”.

In effetti, è stato recentemente rilevato da Alberto Baccini (economista di Siena) e rilanciato su Nature ma anche dal Corriere della Sera dal giornalista Gian Antonio Stella, che a causa delle valutazioni bibliometriche della ASN, e in generale sulle valutazioni ANVUR su dipartimenti e università, in Italia si è registrato un aumento delle autocitazioni negli ultimi dieci anni, e un doping citazionale. Noi abbiamo studiato il database di john Ioannidis di Stanford pubblicato nel 2019 dei centomila scienziati più “citati” al mondo, di cui circa duemila italiani, e abbiamo riscontrato che il problema delle autocitazioni in relazione a questa élite scientifica non è significativo in Italia. Questa nostra “risposta” a Baccini, anche pubblicata come lettera su Nature, da un lato dice che l’élite italiana è libera da trucchi di basso livello per aumentare l’impatto scientifico e le citazioni, dall’altra conferma l’ipotesi di Baccini che l’ASN, cui i giovani italiani aspirano per l’entrata e l’avanzamento nella carriera, ha creato una corsa all’accumulo di citazioni.

Tuttavia, essendo l’effetto Baccini in gran parte concentrato negli scienziati meno citati, e vista la proposta della Ministra Messa, proponiamo di alzare le soglie per cui si accettano candidati alla abilitazione ASN, e anche le soglie dei commissari che devono valutare i candidati. All’inizio queste soglie erano basate sul “principio della mediana”, ossia si immaginava che il candidato dovesse essere migliore del 50% dei docenti di quella fascia attualmente presenti nelle Università italiane. Oggi il parametro è troppo basso, per via dell’effetto Baccini, e se la ASN diventa automatica, urge alzare la soglia.

Proponiamo che la soglia sia alzata sia per candidati che per commissari al top 25% della categoria di riferimento. Chiediamo inoltre che l’ASN sia semplificata in base a queste soglie più stringenti, ma pur sempre sia composta da commissari umani. Ci domandiamo per es. cosa avverrebbe della valutazione della attinenza dei candidati ai settori scientifico-disciplinari (SSD).  Se da un lato è noto che questa discrezionalità di attribuire un candidato ad un SSD permette anche degli abusi, per cui candidati eccellenti specie se provenienti dall’estero possono essere eliminati dalla competizione della ASN perché “fuori settore”, dall’altro lato non si vede come si può automatizzare il processo del riconoscimento del settore scientifico-disciplinare. Algoritmi di intelligenza artificiale?

Sia richiesto un molto limitato e dettagliato e argomentato uso del giudizio di “fuori settore scientifico-disciplinare” alle commissioni, e sia monitorato il suo utilizzo anche a posteriori dall’ANVUR.

Segnaliamo che il sito ASN e la procedura è particolarmente burocratica e complessa da capire per italiani all'estero o stranieri, e nemmeno tradotta in inglese sui siti ufficiali italiani in modo esauriente, e questo spiega una parte del problema della mancanza di applicazioni dall'estero.  Abbiamo creato una piccola guida alla domanda ASN su un blog di Harvard, al link https://imechanica.org/node/25909 che speriamo possa essere seguito come traccia per il futuro, e comunque è stato letto dalla comunità di riferimento del Prof. Ciavarella (ingegneria meccanica fredda) da almeno 4000 ricercatori in poco più di due settimane.   Inoltre, abbiamo creato sin dal 2012 un gruppo facebook https://www.facebook.com/groups/166806536849115  che ha ora 14.500 membri che si rendono quotidianamente disponibili ad aiutare i candidati nelle complesse fasi della "application", e che segnaliamo per la sua ovvia utilità.    

 
Riferimenti
D'Antuono, P., & Ciavarella, M. (2019). The false myth of the rise in self-citations, and the impressively positive effect of bibliometric evaluations on the increase of the impact of Italian research. arXiv preprint arXiv:1910.02948.
D’Antuono, P., & Ciavarella, M. (2019). Citation doping not for Italy’s elites. Nature, 574(7778), 333-333.
Baccini, A. De Nicolao, G. and Petrovich, E. ‘Citation gaming induced by bibliometric evaluation: A country-level comparative analysis’, PLoS ONE, vol. 14, no. 9, Sep. 2019.
Ioannidis, J. P. Baas, J. Klavans, R. and Boyack, K. W. ‘A standardized citation metrics author database annotated for scientific field’, PLoS biology, vol. 17, no. 8, p. e3000384, 2019.
GA. Stella, I professori si citano da soli. Cosi si gonfia la ricerca - Corriere.it set 2019. https://www.corriere.it/cronache/19_settembre_11/i-professori-si-citano-soli-cosi-si-gonfia-ricerca-c471954a-d4cf-11e9-8dcf-5bb1c565a76e.shtml

 

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