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Il problema del traffico di organi umani

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Mentre gli occhi di tutti sono puntati in Ucraina, un'altra crisi, che riguarda l'Afghanistan, è rimasta sullo sfondo. A fine gennaio circolavano infatti voci su alcune famiglie della popolazione afghana che, soffrendo gravi carenze di cibo, disperate, considererebbero la possibilità di vendere organi come sostentamento economico. Ne abbiamo parlato con il direttore generale del Centro Nazionale Trapianti, Massimo Cardillo.

Intervista: Eva Benelli. Sigla: Jacopo Mengarelli.

 


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I problemi ambientali e la crisi climatica sono senz'altro seri, ma affrontabili con azioni concrete e basate sui dati. È il punto centrale del saggio Non è la fine del mondo di Hanna Ritchie. Con un approccio ottimistico e critico, possiamo conciliare sviluppo sostenibile e salvaguardia ambientale, evitando scorciatoie come la decrescita demografica ed economica. 

Il negazionismo ambientale e climatico è completamente infondato, perché il problema dell’inquinamento e quello del riscaldamento globale sono assai seri e richiedono misure radicali. Altrettanto infondata, tuttavia, è la convinzione che ormai non vi sia più nulla da fare, perché stiamo andando verso il disastro. Nel suo libro Non è la fine del mondo. Come possiamo costruire un pianeta sostenibile (pubblicato in italiano da Aboca Edizioni), Hanna Ritchie ci spiega che le soluzioni sono possibili.