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I bambini in testa. Prendersi cura dell'infanzia a partire dalle famiglie

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Uno sviluppo armonioso, sano e felice dei bambini e delle bambine è soprattutto nelle mani e nella testa delle loro mamme e dei loro papà. Ma è cruciale che la società li metta nelle condizioni di svolgere al meglio il loro ruolo, soprattutto una società che non fa più figli come la nostra. Eva Benelli ne parla con Giorgio Tamburlini, pediatra e presidente del Centro per la salute del bambino.

 


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La nuova grande emigrazione che mette a rischio il futuro dell’Italia

Una vignetta che rappresenta un cervello dotato di braccia e gambe che sta fuggendo via

Alessandro Foti, ricercatore italiano che lavora al Max Planck di Berlino, nel suo recente saggio Stai fuori! allinea molti dati e numeri per mostrare come il vero rischio per l’Italia oggi non è l’immigrazione, ma una nuova ondata di emigrazione, che riguarda in primo luogo i giovani, molti dei quali laureati. Un fenomeno a senso unico, non compensato dall’arrivo di giovani provenienti dagli altri Paesi europei, che drena le risorse del Paese e lo priva delle energie indispensabili allo sviluppo. L’emorragia di giovani è un segnale d’allarme importante, che mette a nudo la mancanza di attrattività del nostro Paese, specialmente nel campo della ricerca, e che, se ancora trascurato, condanna l’Italia a non avere un futuro. Immagine: ChatGPT

«Ho deciso di ragionare su questi temi perché li ho vissuti sulla mia pelle. L’ho fatto con curiosità e attenzione, ma spero senza la presunzione di avere una sola verità. Quello che voglio trasmettere, però, è un senso di urgenza». Così Alessandro Foti, ricercatore in immunologia al Max Planck Institute di Berlino dopo avere studiato Biologia alla Sapienza, spiega ai lettori che cosa l’ha spinto a scrivere Stai fuori!