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Selezioni FameLab

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FameLab è una competizione aperta a chi si occupa di scienza e ama parlarne in pubblico. Scienziati, giovani ricercatori, studenti universitari chiunque voglia raccontare con rapidità, leggerezza ed efficacia un po’ della scienza con la quale ha a che fare ogni giorno. FameLab è alla ricerca di presentazioni affascinanti e coinvolgenti che possano essere comprese da un pubblico generale adulto. 

 Mancano pochi giorni per iscriversi alle selezioni locali, durante le quali si avranno a disposizione tre minuti per fare colpo sui giudici. Tutti i primi e secondi classificati delle quattro selezioni locali avranno l’opportunità di partecipare gratuitamente alla FameLab Masterclass, un appuntamento di due giorni durante i quali professionisti della comunicazione scientifica aiuteranno i partecipanti a sviluppare ulteriormente le capacità comunicative in modo da poter preparare al meglio la presentazione per la finale nazionale. È permesso utilizzare materiali di piccole dimensioni, che possano stare in una tasca e che non richiedano un tempo di allestimento. Non sono consentite presentazioni di diapositive né proiezioni di alcun tipo. 

Partecipare a FameLab è semplice basta  seguire questi tre passi:
1. Scegli la città nella quale vuoi partecipare alle selezioni locali
2. Compila il modulo di iscrizione alla competizione e in base alla città che hai scelto invialo per e-mail ad uno dei seguenti indirizzi:
Per info e approfondimenti: Famelab-Italy
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Come cominciano i terremoti

faglia di terremoto

Analizzando i primi secondi delle onde P, le prime a essere registrate dai sismometri durante un terremoto, un gruppo di ricercatori ha mostrato che è possibile stimare la magnitudo del terremoto. Il loro risultato si aggiunge al lungo dibattito sulla natura deterministica dei fenomeni di rottura all’origine dei terremoti e dunque sulla loro prevedibilità e ha implicazioni per i sistemi di allerta sismica precoce.

Nell'immagine due geologi dell'USGS misurano una rottura di faglia causata dai terremoti di Ridgecrest in California nel 2019. Foto di Ben Brooks/USGS (CC0).

È possibile prevedere la magnitudo di un terremoto osservando le onde sismiche nei loro primissimi istanti? Gli scienziati dibattono da decenni intorno a questa domanda, che è centrale per la progettazione dei sistemi di allerta sismica precoce.

Uno studio pubblicato recentemente da un gruppo di sismologi dell'Università di Napoli Federico II mostra che è possibile, analizzando circa 7000 mila onde sismiche relative a 200 terremoti avvenuti in tutto il mondo con magnitudo tra 4 e 9.