fbpx Fantoni presidente dell'ANVUR | Scienza in rete

Fantoni presidente dell'ANVUR

Read time: 1 min

E' Stefano Fantoni il primo presidente dell'Anvur, l'agenzia di valutazione del sistema universitario e della ricerca. A decretarlo e' stato il voto unanime del consiglio direttivo dell' Agenzia che si e' riunito questa mattina dopo essersi insediato solo un giorno fa. Fantoni, e' un fisico e proviene dalla Sissa di Trieste che ha diretto dal 2004 ad oggi. "Sono sicuro - ha detto a margine della cerimonia di investitura - che con questa squadra formidabile e compatta riusciremo ad aiutare il ministero ad attuare pieneamente la riforma". Fantoni guiderà una squadra composta da sette scienziati (Giuseppe Novelli, lo stesso Fantoni, Fiorella Kostoris, Sergio Benedetto, Andrea Bonaccorsi, Massimo Castagnaro, Luisa Ribolzi) chiamati a valutare il sistema universitario e della ricerca in Italia.

Il Gruppo 2003, nel complimentarsi con Fantoni per la nomina e ritenendo strategica l'attività di vaglio delle ricerche da parte dell'ANVUR per avviare finalmente un sistema i grado di premiare i più meritevoli, si appresta a inviare ai sette componenti ANVUR una lista di domande su risorse e metodi della valutazione che saranno chiamati a compiere.

Autori: 
Sezioni: 
Nomine

prossimo articolo

La Valle dei dinosauri ritrovata nel Parco dello Stelvio

parete di roccia

Nel cuore delle Alpi, a 2500 metri di quota, si conserva la memoria di un mondo perduto. Pareti quasi verticali di Dolomia Principale, un tipo di roccia sedimentaria, custodiscono migliaia di impronte lasciate 210 milioni di anni fa da dinosauri erbivori che camminavano lungo le rive di un mare tropicale ormai scomparso. Una scoperta eccezionale, avvenuta nel Parco Nazionale dello Stelvio, che apre una finestra senza precedenti sul Triassico europeo e sulla vita sociale dei primi grandi dinosauri.

Prima della formazione delle Alpi, qui esisteva un paesaggio incredibilmente differente. Immaginate una distesa tropicale pianeggiante, lambita dalle acque di un oceano poco profondo e ormai scomparso che oggi chiamiamo Tetide, con un clima che non aveva nulla a che vedere con le vette gelide di oggi. Proprio in questo luogo tanto diverso dall’attualità, 210 milioni di anni fa, il fango soffice ha registrato il passaggio di svariati giganti: si trattava di prosauropodi, dinosauri erbivori dal collo lungo, che si muovevano in branchi lungo le rive di un'antica piattaforma carbonatica.