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Onore alle donne inventrici

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Il 14 giugno saranno rese note le vicincitrici del premio ITWIIN (Italian Women Inventors & Innovators Network), che ha lo scopo di valorizzare competenze, conoscenze, esperienze femminili di eccezionale valore. Il Concorso ITWIIN premia la miglior inventrice e la miglior innovatrice italiane e si rivolge a donne italiane attive in tutti i settori e professioni, di cui intende riconoscere i successi professionali nell' ambito della ricerca, del trasferimento tecnologico e dell'innovazione. Le candidature devono essere presentate entro il 16 Aprile 2011.
I risultati di questo terzo concorso saranno resi noti il 14 giugno 2011 a Torino, al termine di una conferenza dedicata al cammino della donna, dall'Unità d'Italia alla Società della Conoscenza. Tra i partner della manifestazione, Il Politecnico e la Camera di Commercio di Torino. L'edizione 2011 darà 3 diversi premi: il primo, per il design è destinato a donne designer autrici di uno o più modelli con connotati individuali distintivi; il secondo è riservato a scienziate italiane attive negli Stati Uniti, mentre il terzo andrà all'inventrice o all'innovatrice che, tra le concorrenti del Premio ITWIIN, dimostri particolare efficacia comunicativa.

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La Valle dei dinosauri ritrovata nel Parco dello Stelvio

parete di roccia

Nel cuore delle Alpi, a 2500 metri di quota, si conserva la memoria di un mondo perduto. Pareti quasi verticali di Dolomia Principale, un tipo di roccia sedimentaria, custodiscono migliaia di impronte lasciate 210 milioni di anni fa da dinosauri erbivori che camminavano lungo le rive di un mare tropicale ormai scomparso. Una scoperta eccezionale, avvenuta nel Parco Nazionale dello Stelvio, che apre una finestra senza precedenti sul Triassico europeo e sulla vita sociale dei primi grandi dinosauri.

Prima della formazione delle Alpi, qui esisteva un paesaggio incredibilmente differente. Immaginate una distesa tropicale pianeggiante, lambita dalle acque di un oceano poco profondo e ormai scomparso che oggi chiamiamo Tetide, con un clima che non aveva nulla a che vedere con le vette gelide di oggi. Proprio in questo luogo tanto diverso dall’attualità, 210 milioni di anni fa, il fango soffice ha registrato il passaggio di svariati giganti: si trattava di prosauropodi, dinosauri erbivori dal collo lungo, che si muovevano in branchi lungo le rive di un'antica piattaforma carbonatica.