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In volo senza offsetting

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La società americana "Responsible Travel" era stata la prima a dare l'opzione ai viaggiatori di pagare 4 dollari per controbilanciare la CO2 emessa col proprio volo, destinando la quota a progetti compensativi (es. piantare alberi in Africa). Questa pratica, cosiddetta di carbon offsetting, è stata poi seguita da altre compagnie aeree, hotel e operatori turistici. Ora però "Responsible Travel" l'ha cancellata perché non è facile monitorare i progetti di offsetting, e anche perché può incentivare l'incermento dell'uso dell'aereo una volta che ci sia messi la coscienza a posto con l'obolo antiCO2. I voli aerei contribuiscono per il 2-4% alle emissioni umane di gas serra. Ma l'esplosione dei low cost sta facendo schizzare verso l'alto l'impatto dell'aeronautica sul cambiamento climatico.

Fonte: The New York Times

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Uno studio pubblicato su Behavioral Sciences mette in discussione l’idea di un cervello rigidamente “maschile” o “femminile”, proponendo una lettura basata sulla complessità delle reti neurali: le differenze legate al sesso biologico, spiega l'autore, esistono ma si sovrappongono ampiamente, mentre il genere lascia tracce più diffuse, legate a emozioni e cognizione sociale. L’identità emerge così come il risultato dinamico di biologia, esperienza e contesto culturale.

Un anno fa, su queste pagine, si raccontava di uno studio che aveva fatto molto discutere: in quasi cinquemila preadolescenti, sesso biologico e genere sembravano lasciare “impronte” in reti neurali in parte diverse, suggerendo che ciò che chiamiamo sesso e ciò che chiamiamo genere non coincidono neppure nel cervello.