fbpx SLA: 6th Annual AriSLA Conference 2016 | Scienza in rete

SLA: 6th Annual AriSLA Conference 2016

Read time: 2 mins

Il Convegno di AriSLA “New Research Perspective. For future without ALS!” rappresenta ormai il consueto appuntamento istituzionale e scientifico che la Fondazione organizza con la comunità nazionale ed internazionale dei ricercatori che si occupano di tale malattia, degli operatori sanitari, nonché dei malati e dei loro familiari, grazie al quale potranno avere aggiornamenti sui passi che la ricerca compie sulla SLA.

L’evento intende essere una giornata di confronto e dibattito tra i ricercatori italiani e stranieri, al fine di presentare i risultati che la ricerca ha compiuto fino ad oggi e riflettere sulle strategie di sviluppo per la ricerca di domani.

La VI edizione del 2016 si svolgerà presso il Centro Congressi di Assolombarda Confindustria Milano Monza e Brianza, AUDITORIUM GIO PONTI, Via Pantano, 9 - il 14 ottobre 2016.

Durante la giornata verranno presentati i progetti finanziati da AriSLA che volgono al termine, ed una sessione poster darà modo di prendere visione dei progetti in atto.

In particolare quest'anno aprirà i lavori una Lecture Magistralis del Presidente di AIFA Mario Melazzini ed interverrà il Prof. Leonard Petrucelli, Mayo Clinic College of Medicine, con un approfondimento sul ruolo dell’epigenetica nella SLA.

La partecipazione all’evento è gratuita: i lavori inizieranno alle 9.15 e si protrarranno fino alle 18.15.

Si prevede la partecipazione in sala di circa 300 persone, alle quali si aggiungeranno coloro che seguono i lavori in diretta streaming, dall’Italia e dall’estero. E’ prevista la traduzione simultanea.

Durante la giornata sarà allestita anche una “sessione poster” per la presentazione dei progetti finanziati da AriSLA e attualmente attivi.

Clicca qui per scaricare il programma dell'evento: AriSLA Meeting 2016 draft program.

Autori: 

prossimo articolo

La Valle dei dinosauri ritrovata nel Parco dello Stelvio

parete di roccia

Nel cuore delle Alpi, a 2500 metri di quota, si conserva la memoria di un mondo perduto. Pareti quasi verticali di Dolomia Principale, un tipo di roccia sedimentaria, custodiscono migliaia di impronte lasciate 210 milioni di anni fa da dinosauri erbivori che camminavano lungo le rive di un mare tropicale ormai scomparso. Una scoperta eccezionale, avvenuta nel Parco Nazionale dello Stelvio, che apre una finestra senza precedenti sul Triassico europeo e sulla vita sociale dei primi grandi dinosauri.

Prima della formazione delle Alpi, qui esisteva un paesaggio incredibilmente differente. Immaginate una distesa tropicale pianeggiante, lambita dalle acque di un oceano poco profondo e ormai scomparso che oggi chiamiamo Tetide, con un clima che non aveva nulla a che vedere con le vette gelide di oggi. Proprio in questo luogo tanto diverso dall’attualità, 210 milioni di anni fa, il fango soffice ha registrato il passaggio di svariati giganti: si trattava di prosauropodi, dinosauri erbivori dal collo lungo, che si muovevano in branchi lungo le rive di un'antica piattaforma carbonatica.