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LINCEI: La sperimentazione sugli animali nella ricerca

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Comunicato stampa


 

 INCONTRO DI STUDIO

LA SPERIMENTAZIONE SUGLI ANIMALI NELLA RICERCA SCIENTIFICA

FINALITÀ – LIMITI- ALTERNATIVE 


L’incontro di studio promosso dall’Accademia dei Lincei, la più alta istituzione culturale italiana, assume come punto di avvio il valore giuridico-morale dell’animal welfare. Si interroga quindi sui limiti al sacrificio di tale valore, sulle finalità che possono giustificarlo, sulle possibili alternative alle prassi del passato, sulla necessità di evitare risposte emotive che conducano a pregiudicare la promozione della salute e l’ampliamento delle conoscenze.
L’incontro ha per scopo un approfondimento del tema nella dimensione della razionale ricerca dei punti di equilibrio tra valori irrinunciabili, al di là di ogni connotazione ideologica.
Ne discutono, a livelli di sicura competenza, filosofi, esperti del quadro etico-normativo europeo, ricercatori impegnati nel campo biomedico.
L’incontro si svolgerà il 4 marzo 2015, con inizio alle ore 9,30, all’Accademia dei Lincei, articolandosi in 4 sessioni presiedute da Elena Cattaneo, Enrico Alleva, Mariachiara Tallacchini, Pietro Rescigno, con le conclusioni affidate ad Ernesto Carafoli.

Accademia Nazionale dei Lincei

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Il progetto  Onfoods in prehistory ha voluto comprendere e ricostruire l’eredità di una agricoltura sostenibile nata nella preistoria, migliaia di anni, fa e in grado oggi di rappresentare un modello di riferimento. E lo ha fatto con particolare attenzione alla condivisione di questi valori con un pubblico più ampio possibile, sottolineando quanto si può imparare dalla ricerca archeologica e dalle comunità dell’età del Bronzo in termini di alimentazione sostenibile. Ce ne parla il gruppo di ricerca che ha portato avanti il progetto.

Nell'immagine: attività di archeologia sperimentale dimostrativa con cottura di una zuppa di lenticchie e una di roveja, con ceramiche riprodotte sperimentalmente sulla base dei reperti ceramici del villaggio dell’età del Bronzo di Via Ordiere a Solarolo (RA).

Pluridecennali ricerche sul campo, condotte da Maurizio Cattani, docente di Preistoria e Protostoria dell’Università di Bologna, e dal suo team, hanno permesso di riconoscere nell’Età del Bronzo il momento in cui si è definito un profondo legame tra la conoscenza del territorio e la sostenibilità della gestione delle sue risorse. Questa caratteristica ha infatti consentito alle comunità dell’epoca di prosperare, dando vita a villaggi sempre più stabili e duraturi nel corso del tempo.