fbpx IRCCS: Nuovo direttore per l'Istituto Nazionale dei Tumori | Scienza in rete

IRCCS: Nuovo direttore per l'Istituto Nazionale dei Tumori

Primary tabs

Read time: 2 mins

 

Comunicato stampa


 

Il Dottor Gaetano Cosenza, laureato in Medicina e Chirurgia con specializzazione in Igiene, Medicina Preventiva e Tecnica ospedaliera, già Direttore Generale dell’Asl To3 di Collegno e Pinerolo, ha ricevuto oggi la nomina dal Cda dell’INT, su indicazione del Presidente di Regione Lombardia. Ricoprirà la carica a partire dal 31 marzo.

Nuovo Direttore Generale per l’Istituto Nazionale dei Tumori di Milano. Il nome di Gaetano Cosenza, già Direttore Generale dell’Asl To3 di Collegno e Pinerolo – indicato dal Presidente di Regione Lombardia con apposito decreto – è stato nominato oggi pomeriggio all’unanimità dal Consiglio di Amministrazione dell’Istituto. Il mandato di Cosenza decorre dal 31 marzo fino alla data di insediamento del Consiglio di Amministrazione successivo a quello che lo ha nominato (data presunta: 31 dicembre 2015).

Nato nel 1952, il Dottor Cosenza ha conseguito la laurea in Medicina e Chirurgia con specializzazioni in Igiene, in Medicina Preventiva e in Tecnica ospedaliera e annovera nel suo Curriculum due master, conseguiti all’Università Bocconi di Milano, in ‘Management sanitario’ e ‘Organizzazione servizi ospedalieri e territoriali’. Già Commissario dell’ASL di Novara, Cosenza ha ricoperto il ruolo di Direttore Generale dell’Azienda Ospedaliera Universitaria San Martino di Genova e la carica di Direttore Sanitario e di Dirigente medico di numerosi servizi dell’ USL di Bologna.

Dal 2001 al 2007 il nuovo Direttore Generale di INT è stato consulente del Comitato tecnico scientifico dell’Istituto Superiore di Sanità, dopo una prima esperienza, dal 1989 al 1993, come consulente dell’ISS con la qualifica di Vice Direttore Generale.

Professore a contratto in ‘Organizzazione Sanitaria’ e in ‘Igiene” nelle scuole di specializzazione dell’Università degli Studi di Genova, Cosenza è autore di diverse pubblicazioni scientifiche.

Il Cda esprime soddisfazione per la nomina del dottor Cosenza, viste le importanti esperienze maturate durante il suo percorso professionale.

Ufficio Stampa IRCCS

Autori: 
Sezioni: 

prossimo articolo

Come cominciano i terremoti

faglia di terremoto

Analizzando i primi secondi delle onde P, le prime a essere registrate dai sismometri durante un terremoto, un gruppo di ricercatori ha mostrato che è possibile stimare la magnitudo del terremoto. Il loro risultato si aggiunge al lungo dibattito sulla natura deterministica dei fenomeni di rottura all’origine dei terremoti e dunque sulla loro prevedibilità e ha implicazioni per i sistemi di allerta sismica precoce.

Nell'immagine due geologi dell'USGS misurano una rottura di faglia causata dai terremoti di Ridgecrest in California nel 2019. Foto di Ben Brooks/USGS (CC0).

È possibile prevedere la magnitudo di un terremoto osservando le onde sismiche nei loro primissimi istanti? Gli scienziati dibattono da decenni intorno a questa domanda, che è centrale per la progettazione dei sistemi di allerta sismica precoce.

Uno studio pubblicato recentemente da un gruppo di sismologi dell'Università di Napoli Federico II mostra che è possibile, analizzando circa 7000 mila onde sismiche relative a 200 terremoti avvenuti in tutto il mondo con magnitudo tra 4 e 9.