L'analisi delle particelle di vento solare raccolte dalla sonda Genesis indica che la composizione isotopica dell'ossigeno e dell'azoto del Sole è differente da quella dei pianeti interni.
L'obiettivo della missione
Genesis era quello di permettere la determinazione delle abbondanze
degli isotopi stabili di ossigeno e azoto nel vento solare,
composizione che avrebbe dovuto fornire una stima affidabile
dell'abbondanza isotopica del Sistema solare. Purtroppo, i noti
problemi di rientro a Terra della capsula nel 2004 hanno reso
particolarmente difficoltosa l'analisi del materiale raccolto.
I due studi appena
pubblicati su Science non solo mostrano che, nonostante le
difficoltà, le analisi sono state completate, ma che hanno portato a
risultati davvero sorprendenti.
Il team di Kevin McKeegan
(UCLA) ha rilevato che nel Sole l'isotopo Ossigeno-16 è molto più
abbondante che non sulla Terra, sulla Luna, su Marte e nei meteoriti.
Diversità che suggerisce una composizione iniziale della nebulosa
solare non così omogenea come ipotizzato finora.
Un'ulteriore differenza
isotopica, questa volta riguardante l'azoto, è stata individuata dal
team di Bernard Marty (Centre de Recherches Petrographiques et
Géochimiques). I ricercatori hanno infatti rilevato una presenza
notevolmente maggiore di Azoto-14 nel Sole rispetto a quanto si
osserva nella nostra atmosfera. Per quanto riguarda l'azoto la
composizione solare sarebbe molto simile a quella di Giove, ma molto
distante da quella dei pianeti interni.
La comprensione dell'origine di tali differenze, sottolineano i ricercatori, permetterà di avere un quadro più attendibile dell'origine del nostro sistema planetario.
