Si terrà a Bratislava, dal 21 al 26 settembre 2012, la 24esima edizione di EUCYS (European Union Contest for Young Scientists), il concorso ideato dall'Unione Europea nel 1989 con l'obiettivo di promuovere lo scambio di conoscenze tra giovani scienziati, individuare i talenti più promettenti per supportarli nel mondo della ricerca e incoraggiare lo spirito di innovazione e collaborazione. Si tratta del più significativo appuntamento comunitario per gli studenti con più di 14 anni e meno di 21, una vera e propria olimpiade delle scienze che si tiene annualmente in un Paese europeo a rotazione. L'Italia ha ospitato la manifestazione nel 1997 a Milano, con l'organizzazione della Fast (Federazione delle Associazioni Scientifiche e Tecniche), in concomitanza del centenario della fondazione.
Per l'edizione 2012 i partecipanti previsti sono 107, comprendendo 83 progetti
nei settori di ambiente, biologia, chimica, fisica, ingegneria,
matematica, materiali, medicina, scienze sociali e tecnologie dell’informazione, con il coinvolgimento di 36 paesi (24 dell’Unione
europea e 12 di Asia, America e Oceania). I concorrenti possono gareggiare da soli o in gruppi di non più di tre. L'Italia sarà rappresentata da 2 ragazze e 4
ragazzi - selezionati dalla Fast con il concorso I giovani e le scienze, che individua gli italiani anche negli altri prestigiosi eventi
internazionali - che parteciperanno con tre progetti riguardanti l’ingegneria e la biologia/medicina.
La
finale europea mette in palio premi fino a 7000 di euro, soggiorni studio presso
importanti istituzioni di ricerca e manifestazioni internazionali (come il Seminario
internazionale per i giovani di Stoccolma in occasione della consegna dei Nobel o il Forum internazionale giovanile della scienza di Londra). L’esposizione dei migliori lavori è programmata a Milano dal 13 al 15 aprile 2013 e nel frattempo la Fast ha già pubblicato sul suo sito il bando per il
2013, con scadenza per l'invio dei progetti prevista per il 15 febbraio.
Questi, in sintesi, i progetti che rappresenteranno l'Italia a Bratislava il prossimo settembre:
Freno a fluido non newtoniano
di Giulio Favaro (1994), Liceo
scientifico tecnologico-Istituto Cavanis “Collegio Canova”, Possagno (TV)
Il progetto presenta un nuovo tipo di freno che sfrutta, anziché l’attrito tra le pastiglie del freno e la ruota, quello di alcune pale immerse in un liquido non newtoniano, cioè un fluido che modifica la sua viscosità in modo non costante se sottoposto a forze.
Fresatrice CNC
di Michele Simoncelli (1992), Luca
Passerini (1992), Istituto tecnico industriale “G. Marconi”, Rovereto (TN)
L’obiettivo del progetto è riprodurre fisicamente qualunque oggetto tridimensionale disegnato al computer. Michele e Luca progettano e realizzano hardware elettronico e software dedicato per controllare una fresatrice, macchina utensile per la lavorazione in forme complesse di parti metalliche o di altri materiali.
Un
nuovo protocollo per la diagnosi dei Tumori Stromali GastroIntestinali (GIST) e
non GIST
di Ilaria
Furlan (1993), Anastasia Moravskaya (1992),
Sebastian Gregoricchio (1993), Istituto statale di istruzione superiore “A.
Malignani”, Udine
Il Friuli Venezia Giulia è risultata, negli ultimi anni, la regione italiana con la più alta incidenza di tumori. Partendo da questo presupposto è nata l’idea di indagare sulle procedure mediante le quali è possibile identificarli. I tre allievi del Malignani si concentrano principalmente sui Tumori stromali gastroIntestinali (GIST), i più frequenti tumori mesenchimali del tratto gastroenterico.
