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AIRIcerca: partono le iscrizioni

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ll primo settembre 2015 si sono aperte ufficialmente le iscrizioni ad AIRIcerca, l’Associazione Internazionale dei Ricercatori Italiani. Con una registrazione sul sito è possibile diventare socio e partecipare alle attività dell’associazione.

AIRIcerca nasce nel 2013 dall’idea di due ricercatori italiani a NY, Lorenzo Agoni e Luca Cassetta, di creare un network di scienziati italiani nel mondo. All’inizio, quasi per gioco, prende vita come gruppo Facebook e raggiunge in poco tempo migliaia di contatti. A distanza di due anni, quando conta quasi 12.000 membri, AIRIcerca diventa associazione e si apre a chi vuole partecipare alla ricerca e alla comunicazione dei suoi risultati.

Tanti sono i progetti in cantiere: dalle attività di sostegno e guida per i giovani scienziati ai programmi nelle scuole, dalla diffusione di opportunità di lavoro alla pubblicazione di articoli di divulgazione scientifica sul giornale online AIRInforma, dalla produzione di materiale multimediale all’organizzazione di eventi e momenti di socializzazione rivolti ai ricercatori e al grande pubblico.

“La possibilità di iscriversi ad AIRIcerca e di partecipare in prima persona, sia come ricercatore sia come cittadino interessato alla scienza, alle attività di promozione della ricerca e della sua comunicazione – commenta il Presidente Luca Cassetta – è un passo fondamentale per contribuire a colmare la distanza tra scienza e società” .

Per maggiori informazioni è possibile consultare il link http://www.airicerca.org/iscrizione/iscrizione/

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La Valle dei dinosauri ritrovata nel Parco dello Stelvio

parete di roccia

Nel cuore delle Alpi, a 2500 metri di quota, si conserva la memoria di un mondo perduto. Pareti quasi verticali di Dolomia Principale, un tipo di roccia sedimentaria, custodiscono migliaia di impronte lasciate 210 milioni di anni fa da dinosauri erbivori che camminavano lungo le rive di un mare tropicale ormai scomparso. Una scoperta eccezionale, avvenuta nel Parco Nazionale dello Stelvio, che apre una finestra senza precedenti sul Triassico europeo e sulla vita sociale dei primi grandi dinosauri.

Prima della formazione delle Alpi, qui esisteva un paesaggio incredibilmente differente. Immaginate una distesa tropicale pianeggiante, lambita dalle acque di un oceano poco profondo e ormai scomparso che oggi chiamiamo Tetide, con un clima che non aveva nulla a che vedere con le vette gelide di oggi. Proprio in questo luogo tanto diverso dall’attualità, 210 milioni di anni fa, il fango soffice ha registrato il passaggio di svariati giganti: si trattava di prosauropodi, dinosauri erbivori dal collo lungo, che si muovevano in branchi lungo le rive di un'antica piattaforma carbonatica.