fbpx Scatta e condividi per stare in forma! | Scienza in rete

Scatta e condividi per stare in forma!

Primary tabs

Read time: 1 min

Lo scopo di The Eatery è quello di migliorare le abitudini alimentari degli utenti.

Il metodo utilizzato per raggiungere questo obiettivo non è quello solito del conteggio delle calorie ma è piuttosto originale. Ogni utente infatti deve fare una foto a ciò che mangia e darle un punteggio, da una a 11 stelline, in base a quanto ritiene che il cibo fotografato sia sano. La foto viene poi inviata agli altri utenti che le assegnano un punteggio in base allo stesso principio.
La speranza è quella che voti bassi invoglino gli utenti a evitare cibi grassi e poco sani.

The Eatery consente anche di tener traccia di tutti pasti consumati, di visualizzare statistiche e fare confronti con giorni, settimane e mesi passati.

[video:https://vimeo.com/31231250]

Per utilizzare The Eatery è necessario essere connessi.

L'app è divertente, la grafica accattivante e se giudizi negativi e statistiche si riveleranno utili ad avere abitudini alimentari più sane, si meriterà certamente 5 stelle.

Anteprime dell'app:

The eatery 1 The eatery 2 The eatery 3 The eatery 4


Scienza in rete è un giornale senza pubblicità e aperto a tutti per garantire l’indipendenza dell’informazione e il diritto universale alla cittadinanza scientifica. Contribuisci a dar voce alla ricerca sostenendo Scienza in rete. In questo modo, potrai entrare a far parte della nostra comunità e condividere il nostro percorso. Clicca sul pulsante e scegli liberamente quanto donare! Anche una piccola somma è importante. Se vuoi fare una donazione ricorrente, ci consenti di programmare meglio il nostro lavoro e resti comunque libero di interromperla quando credi.


prossimo articolo

Frodi scientifiche: la nuova truffa nei processi di revisione

grafica con figura misteriosa al computer

Elsevier ha annunciato il ritiro di una ventina di articoli dalla rivista Science of the Total Environment (STOTEN) a causa di una nuova frode, questa volta legata ai processi di revisione. La truffa si basava sull'uso di indirizzi email falsi per impersonare referee accademici, compromettendo la qualità del controllo editoriale. Il caso ha portato l'editore a rivedere le sue politiche, eliminando l'accettazione di suggerimenti degli autori per i revisori.

La casistica delle frodi scientifiche si arricchisce in continuazione mostrando creatività degna di miglior causa. Elsevier ha appena annunciato che ritirerà una ventina di articoli pubblicati sulla rivista STOTEN (Science of the Total Environment), tutti riconducibili alla stessa persona perché è stata evidenziata una falla nel meccanismo di controllo della qualità dei lavori.