fbpx Bergamoscienza in un tap | Scienza in rete

Bergamoscienza in un tap

Primary tabs

Read time: 1 min

Grazie all'applicazione ufficiale della X edizione di BergamoScienza, a Bergamo dal 5 al 21 ottobre 2011, è possibile avere sul proprio smartphone il programma aggiornato in tempo reale, il calendario completo della manifestazione, la descrizione dettagliata delle conferenze, delle mostre, dei laboratori e di tutte le iniziative del festival.
Nell'app sono inoltre contenute informazioni per organizzare la propria visita a Bergamo, prenotare gli eventi e navigare tra i contenuti multimediali del festival.
Nota negativa: manca la possibiltà di effettuare il log-in e di gestire direttamente con l'app la prenotazione degli eventi.
E' disponibile una versione di BergamoScienza per sistemi iOs e Android.

E' possibile seguire il festival anche attraverso i vari canali di BergamoScienza: @BergamoScienza, Facebook, Canale YouTube.

Per chi volesse qui il rpogramma completo in PDF.

Alcune conferenze dell'edizione passata:

Cellule staminali: dalla realtà al sogno (audio originale ENG ITA)
[video:http://vimeo.com/31139770]

La scienza in cucina
[video:http://vimeo.com/31191691]

Una finestra aperta sul linguaggio: la neurochirurgia a paziente sveglio (audio originale)
[video:http://vimeo.com/31473261]

Anteprime dell'app:

BergamoScienza BergamoScienza

BergamoScienza BergamoScienza

Articoli correlati

Scienza in rete è un giornale senza pubblicità e aperto a tutti per garantire l’indipendenza dell’informazione e il diritto universale alla cittadinanza scientifica. Contribuisci a dar voce alla ricerca sostenendo Scienza in rete. In questo modo, potrai entrare a far parte della nostra comunità e condividere il nostro percorso. Clicca sul pulsante e scegli liberamente quanto donare! Anche una piccola somma è importante. Se vuoi fare una donazione ricorrente, ci consenti di programmare meglio il nostro lavoro e resti comunque libero di interromperla quando credi.


prossimo articolo

I “pro-life” entrano nelle scuole pubbliche per insegnare che i contraccettivi sono pericolosi

contraccettivi

La branca italiana di un’organizzazione internazionale vicina ai movimenti “pro-life”, accreditata dal ministero dell’Istruzione, riceve finanziamenti pubblici per formare istruttori e organizza corsi nelle scuole, disseminando informazioni fuorvianti sui contraccettivi ormonali e sui preservativi.

Crediti immagine: Reproductive Health Supplies Coalition/Unsplash

«Le fabbriche di armi distruggono la vita, quelle di contraccettivi la impediscono», ha detto Papa Francesco il 10 maggio scorso agli Stati Generali della Natalità a Roma. Poche ore dopo, l’associazione ProVita e Famiglia ha diffuso un comunicato stampa auspicando che l’educazione sessuale dei giovani sia «in ottica generativa e non contraccettiva».