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Volare con Luca Parmitano

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Tempo di lettura: 1 min

L'app Volare realizzata dall’ASI, censente di seguire Luca Parmitano nella sua missione a bordo della Stazione Spaziale Internazionale.

[video:http://youtu.be/9E60YYAJFq8]

Luca Parmitano è partito il 28 maggio dal cosmodromo di Baikonur assieme al russo Fedor Yurchikhin e alla statunitense Karen Nyberg. E' il sesto italiano nello spazio.
Per sei mesi, sino a novembre 2013, l’astronauta dell’ESA si occuperà principalmente di attività di sperimentazione: Diapason e ICE (Italian Combustion Experiment) sono i 2 esperimenti del programma Green Air di questa missione. 
E' possibile seguire la missione di Luca Parmitano anche attraverso blog, Facebook o Twttter.

[video:http://youtu.be/BrG8-S8afio]

Con Volare è possibile avere informazioni generali sulla missione, visualizzare notizie, video e immagini provenienti dai siti dell'ASI, dell'ESA e della NASA.
L'app consente di condividere tutti i contenuti visualizzati sui social network.

[video:http://www.youtube.com/watch?v=zd15I6XyPNc]

L'app è gratuita e disponibile per sistemi operativi iOs, Android e Windows Phone. Da oggi l'app è disponibile anche su Windows Store per tablet con Windows 8 o Windows RT.

Anteprime dell'app:

volare volarevolare Volare


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La Valle dei dinosauri ritrovata nel Parco dello Stelvio

parete di roccia

Nel cuore delle Alpi, a 2500 metri di quota, si conserva la memoria di un mondo perduto. Pareti quasi verticali di Dolomia Principale, un tipo di roccia sedimentaria, custodiscono migliaia di impronte lasciate 210 milioni di anni fa da dinosauri erbivori che camminavano lungo le rive di un mare tropicale ormai scomparso. Una scoperta eccezionale, avvenuta nel Parco Nazionale dello Stelvio, che apre una finestra senza precedenti sul Triassico europeo e sulla vita sociale dei primi grandi dinosauri.

Prima della formazione delle Alpi, qui esisteva un paesaggio incredibilmente differente. Immaginate una distesa tropicale pianeggiante, lambita dalle acque di un oceano poco profondo e ormai scomparso che oggi chiamiamo Tetide, con un clima che non aveva nulla a che vedere con le vette gelide di oggi. Proprio in questo luogo tanto diverso dall’attualità, 210 milioni di anni fa, il fango soffice ha registrato il passaggio di svariati giganti: si trattava di prosauropodi, dinosauri erbivori dal collo lungo, che si muovevano in branchi lungo le rive di un'antica piattaforma carbonatica.