Terremoti e Onde. Metodi e pratica della sismologia moderna è un eccellente e moderno testo di sismologia. Dieci capitoli che dagli elementi basilari della sismologia classica (misure e osservazioni, l'equazione d'onda, le onde sismiche, la loro propagazione) arrivano alle frontiere attuali della indagine sulla sorgente sismica (analizzata dal punto di vista cinematico e dinamico), passando attraverso l'attenuazione delle onde e la struttura della Terra. L'ultimo capitolo tratta poi della pericolosità sismica in maniera sintetica ma esaustiva. Al rigoroso approccio teorico di tutti gli argomenti trattati si affianca sempre l'aspetto sperimentale; questo rende più facile la comprensione anche degli argomenti che potrebbero sembrare più ostici. Il testo è arricchito da dieci chiare appendici che sviluppano gli strumenti fisico-matematici necessari per il corretto approccio ai temi proposti. Ogni capitolo è corredato da figure esplicative, e presenta diversi inserti, in cui vengono sviluppati i formalismi matematici, oppure approfonditi gli argomenti trattati. Lo scorrere della lettura e lo studio risultano quindi agevolati. Ricca la bibliografia ed estremamente utile l'elenco dei testi e dei siti internet consigliati per chi voglia ampliare le proprie conoscenze. Un'opera, che non solo colma una lacuna nell'editoria specialistica in lingua italiana, ma ottima in senso assoluto. Un valido strumento per gli studenti di livello universitario, un sicuro riferimento per i docenti e per i ricercatori della disciplina.
Terremoti e onde
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La decarbonizzazione del trasporto marittimo

Nel 2022 il traffico marittimo internazionale è stato responsabile di circa il 2% delle emissioni globali di CO2. La strategia sulle emissioni di gas serra dell'Organizzazione marittima internazionale mira a raggiungere lo zero netto entro il 2050. Nel 2023 l’Unione Europea ha incluso il trasporto marittimo nel sistema ETS e ha lanciato l’iniziativa FuelEU Maritime. Negli Stati Uniti l’Inflation Reduction Act prevede un programma di finanziamenti per attrezzature o tecnologie portuali a emissioni zero. Sul fronte delle tecnologie per la decarbonizzazione un ruolo centrale lo ricoprono i biocarburanti e carburanti alternativi come ammoniaca e idrogeno, ma anche l’elettrico e l’eolico potranno avere un ruolo. Anche nei porti saranno necessarie nuove infrastrutture di rifornimento per consentire l’uso di carburanti alternativi.
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Il 7 novembre 2022, durante la COP27, il primo ministro norvegese Jonas Gahr Støre e l’inviato speciale degli Stati Uniti per il clima John Kerry hanno lanciato la Green Shipping Challenge. L’iniziativa ha il fine di incoraggiare paesi, porti, aziende e altri attori nella catena del valore del trasporto marittimo a impegnarsi concretamente annunciando iniziative per la riduzione delle emissioni del settore.