fbpx SISSA nella top 100 delle università giovani secondo Nature Index | Scienza in rete

SISSA nella top 100 delle università giovani secondo Nature Index

Primary tabs

Tempo di lettura: 3 mins

La Scuola Internazionale Superiore di Studi Avanzati (SISSA) di Trieste è tra le prime "giovani università"al mondo secondo il Nature Index, che fornisce una valutazione della produttività e delle collaborazioni degli istituti scientifici. Crediti immagine: Mike Peel (www.mikepeel.net)/Wikimedia Commons. Licenza: CC BY-SA 4.0

È nata nel 1978 e ha celebrato solo l'anno scorso i quarant'anni di attività : quella della Scuola Internazionale Superiore di Studi Avanzati (SISSA) può definirsi un'università giovane. Ma giovane, ovviamente, non significa affatto da meno, come emerge dalla nuova classifica di Nature Index, che vede la SISSA posizionata tra le prime 160 università al mondo, e al quattordicesimo posto nel settore della fisica.

Il Nature Index è un database gestito da Springer Link che fornisce una valutazione della produttività e delle collaborazioni degli istituti scientifici. La classifica è stilata sulla base degli articoli pubblicati (article count, AC) e il contributo dei ricercatori delle singole università (fractional count, FC), nell'arco di un anno, selezionati da un gruppo di 82 riviste selezionate da un panel di scienziati (indipendenti da Nature).

In questa classifica, nella quale gli istituti cinesi sono una maggioranza (sono undici tra i primi cento), la SISSA si posiziona al 33esimo posto: è la settima in Europa e la prima in Italia, seguita a ruota dall'Università di Milano Bicocca. Nell'ambito della fisica, una delle ricerche di punta dell'istituto triestino insieme alle neuroscienze e alla matematica, la SISSA è al 14esimo posto nella top 50 del Nature Index.

 

Rank Institution Country/Region Year established  FC 2018   AC 2018
1   University of Chinese Academy of Sciences (UCAS) China 1978 318.77    1,816
2   Nanyang Technological University (NTU) Singapore 1991 232.51   569
3   Swiss Federal Institute of Technology Lausanne (EPFL) Switzerland 1969 219.92   542
4   Korea Advanced Institute of Science and Technology (KAIST) South Korea 1971 155.09   319
5   Hong Kong University of Science and Technology (HKUST) China 1991 108.39   310
6   King Abdullah University of Science and Technology (KAUST) Saudi Arabia 2009 104.77   248
7   Southern University of Science and Technology (SUSTech) China 2012 89.22   271
8   Pohang University of Science and Technology (POSTECH) South Korea 1986 85.85   219
9   University of Paris Sud (UPSud) France 1970 71.08   574
10   Ulsan National Institute of Science and Technology (UNIST) South Korea 2009 68.88   161
11   Oregon Health and Science University (OHSU) United States of America (USA) 1981 55.48   151
12   City University of Hong Kong (CityU) China 1994 53.60   197
13   Shenzhen University (SZU) China 1983 52.48   179
14   Paris Diderot University (Paris 7) France 1970 50.46   516
15   Ben-Gurion University of the Negev (BGU) Israel 1969 46.94   119
16   Homi Bhabha National Institute (HBNI) India 2005 42.31   157
17   The University of Texas at Dallas (UT Dallas) United States of America (USA) 1969 41.90   146
18   University of Bremen (Uni Bremen) Germany 1971 37.58   128
19   Norwegian University of Science and Technology (NTNU) Norway 1996 37.42   115
20   Indian Institute of Science Education and Research Pune (IISER Pune) India 2006 36.64   113
21   University of Bayreuth (UBT) Germany 1975 36.39    94
22   ShanghaiTech University China 2013 36.34   164
23   Curtin University Australia 1986 36.09   140
24   The Hong Kong Polytechnic University (PolyU) China 1994 34.63   116
25   University of Alabama at Birmingham (UAB) United States of America (USA) 1969 33.96   136
26   Indian Institute of Science Education and Research Bhopal (IISER Bhopal) India 2008 32.04   45
27   Gwangju Institute of Science and Technology (GIST) South Korea 1993 31.00   67
28   Linköping University (LiU) Sweden 1975 30.08   104
29   Okinawa Institute of Science and Technology Graduate University (OIST) Japan 2011 29.76   65
30   Queensland University of Technology (QUT) Australia 1989 27.85   117
31   Royal Melbourne Institute of Technology (RMIT University) Australia 1992 27.70   98
32   The University of Wollongong (UOW) Australia 1975 26.48   110
33   Scuola Internazionale Superiore di Studi Avanzati (SISSA) Italy 1978 25.61   88
34   University of Milano-Bicocca (UNIMIB) Italy 1998 24.91   169

Adattamento dalla Top 100 Young Universities 2019, Nature Index

«Il riconoscimento è il frutto del lavoro dei nostri ricercatori e delle nostre ricercatrici che tutti i giorni svolgono un’attività di altissimo livello riconosciuta dalla comunità internazionale», commenta Stefano Russo, attuale direttore della Scuola. «È la prima volta che una classifica di questo tipo riconosce anche il valore delle scuole come la nostra focalizzate sui dottorati di ricerca (ricordiamo che la SISSA è stato il primo istituto italiano a istituire il PhD); è, infine, un risultato conseguito attraverso un processo autonomo da parte di Nature Index, in questo senso inatteso, e per questo ancora più significativo. Insomma un motivo di grande orgoglio».

 


Scienza in rete è un giornale senza pubblicità e aperto a tutti per garantire l’indipendenza dell’informazione e il diritto universale alla cittadinanza scientifica. Contribuisci a dar voce alla ricerca sostenendo Scienza in rete. In questo modo, potrai entrare a far parte della nostra comunità e condividere il nostro percorso. Clicca sul pulsante e scegli liberamente quanto donare! Anche una piccola somma è importante. Se vuoi fare una donazione ricorrente, ci consenti di programmare meglio il nostro lavoro e resti comunque libero di interromperla quando credi.


prossimo articolo

Superdiffusore: il Lancet ricostruisce la storia di una parola che ha avuto molti significati

Un cerchio tutto formato di capocchie di spillo bianche con al centro un disco tutto formato da capocchie di spillo rosse

“Superdiffusore”. Un termine che in seguito all’epidemia di Covid abbiamo imparato a conoscere tutti. Ma da dove nasce e che cosa significa esattamente? La risposta è meno facile di quello che potrebbe sembrare. Una Historical review pubblicata sul Lancet nell’ottobre scorso ha ripercorso l’articolata storia del termine super diffusore (super spreader), esaminando i diversi contesti in cui si è affermato nella comunicazione su argomenti medici e riflettendo sulla sua natura e sul suo significato. Crediti immagine: DALL-E by ChatGPT 

L’autorevole vocabolario Treccani definisca il termine superdiffusore in maniera univoca: “in caso di epidemia, persona che trasmette il virus a un numero più alto di individui rispetto alle altre”. Un recente articolo del Lancet elenca almeno quattro significati del termine, ormai familiare anche tra il grande pubblico: