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La rivoluzione di CRISPR-Cas9

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Il Festival della Scienza si è appena concluso con una lectio magistralis dedicata a CRISPR-Cas9. Una tecnologia molto recente che consente di introdurre cambiamenti nel genoma di cellule viventi in modo rapido, efficiente, semplice e poco costoso. I suoi elementi fondamentali sono la specificità e la versatilità. CRISPR-Cas9 porterà ad una accelerazione straordinaria della nostra comprensione della biologia. Con Pier Giuseppe Pelicci, direttore della ricerca dell’'Istituto Europeo di Oncologia (IEO) abbiamo analizzato le promesse e alcune perplessità legate a questa tecnologia.


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La salute di giovani transgender in mani transfobiche?

A metà maggio il ministro della Salute e la ministra della Famiglia, natalità e pari opportunità hanno firmato un decreto che istituisce un tavolo congiunto sulla disforia di genere i cui 29 membri dovranno effettuare «una ricognizione delle modalità di trattamento». Un paio di giorni dopo la ministra ha esplicitato che per lei l’identità sessuale deve rimanere binaria, come vuole la biologia, dimostrando di ignorare quello che la biologia riconosce da tempo: un ampio spettro di identità di genere. Abbastanza per temere che l’approccio di lavoro di questo tavolo possa essere guidato più dall’ideologia che dalla ricerca scientifica.

Crediti: Foto di Katie Rainbow/Unsplash

Suona davvero un po’ beffardo. Solo pochi giorni fa il ministro della Salute Orazio Schillaci e la ministra della Famiglia, la natalità e le pari opportunità Eugenia Roccella hanno firmato un decreto che istituisce un tavolo tecnico di approfondimento sulla disforia di genere «per una ricognizione delle modalità di trattamento di tale condizione nel territorio nazionale».