fbpx BLiSS Sim: imparare a coltivare piante nello spazio | Scienza in rete

BLiSS Sim: imparare a coltivare piante nello spazio

Primary tabs

Tempo di lettura: 1 min

[video:http://www.youtube.com/watch?v=60RX_tBqZ0k]

Il Bioregenerative Life Support System Simulator, BLiSS Sim, è un simulatore e si basa sulle ricerche condotte da scienziati e ingegneri della NASA per conoscere come coltivare le piante in modo tale da fornire aria, acqua e cibo agli astronauti di una base lunare.

[video:http://www.youtube.com/watch?v=IBLFNQcWNe8]

L'app BLiSS Sim è stata realizzata dalla Classroom of the Future grazie a finaziamenti NASA. La Classroom of the Future è il centro più importante per la ricerca e lo sviluppo di tecnologie per la didattica della NASA.

[video:http://www.youtube.com/watch?v=dc8SJI1zHWg]

L'obbiettivo di BLiSS Sim è quello di incoraggiare educatori, botanici e tutti coloro che utilizzerano l'app a condividere commenti e a seguire gli sviluppi del progetto.

[video:http://www.nasa.gov/mov/209112main_sts118_growing_plants.mov]

E' possibile trovare maggiori informazioni sullo sviluppo dell'app BLiSS Sim sul sito del COTF Presentation Collaborative. Le novità dell'app si possono invece trovare sul NASATalk blog.

Anteprime dell'app:

BLiSS Sim

BLiSS Sim

BLiSS Sim

BLiSS Sim


Scienza in rete è un giornale senza pubblicità e aperto a tutti per garantire l’indipendenza dell’informazione e il diritto universale alla cittadinanza scientifica. Contribuisci a dar voce alla ricerca sostenendo Scienza in rete. In questo modo, potrai entrare a far parte della nostra comunità e condividere il nostro percorso. Clicca sul pulsante e scegli liberamente quanto donare! Anche una piccola somma è importante. Se vuoi fare una donazione ricorrente, ci consenti di programmare meglio il nostro lavoro e resti comunque libero di interromperla quando credi.


prossimo articolo

I rischi di ridimensionamento dell’università e della ricerca: una lettera delle società scientifiche

Negli ultimi mesi, le Università italiane sono state colpite da politiche governative che hanno ridotto significativamente i finanziamenti e introdotto nuovi meccanismi di reclutamento. Pubblichiamo al riguardo il "Documento di 58 Società scientifiche italiane" che esprimono la loro preoccupazione per la qualità della ricerca e dell'insegnamento accademico colpiti dai tagli, e affermano che "è necessario che la Legge di Bilancio 2025 assicuri un aumento delle risorse per l’università e la ricerca, in particolare per quanto riguarda la quota non vincolata del FFO".
Ulteriori adesioni di società scientifiche possono essere inoltrare alla mail [email protected]

Il mondo dell’università e della ricerca pubblica è stato investito negli ultimi mesi da politiche del governo che introducono importanti cambiamenti.