Essere scienziata in Giappone non è cool
In Giappone, secondo gli ultimi dati del Ministero dell'Educazione, solo il 13% degli studenti e ricercatori in materie scientifiche sono donne, rappresentando la proporzione più bassa rispetto Europa, Stati Uniti e Corea del Sud. Nelle discipline umanistiche invece la percentuale femminile si alza al 66%. La causa principale per cui le ragazze giapponesi non si iscrivono agli studi scientifici e a ingegneria è l'immagine che in Giappone affligge la donna scienziato, vista come sciatta e poco attraente.