Grazie alla nanotecnologia, un team di fisici è per la prima volta riuscito a rilevare il fermione di Majorana, la particolare ed elusiva particella la cui esistenza era stata prevista teoricamente dal fisico italiano negli anni Trenta.
Nei tumori al seno Her2 positivi la terapia mirata, aggiunta alla chemioterapia tradizionale, aumenta la sopravvivenza, ma talvolta a prezzo di uno scompenso cardiaco. Un tumore al seno su cinque presenta, sulla superficie delle sue cellule, un recettore di crescita epiteliale detto Her2: una caratteristica questa che fino all’introduzione del trastuzumab, un anticorpo monoclonale prodotto in laboratorio e mirato specificamente contro questo bersaglio, rendeva la malattia particolarmente minacciosa e più difficile da trattare.
Tredici giovani imprese innovative biotecnologiche e biomedicali si sono presentate ad un’ampia platea di investitori industriali e finanziari italiani e stranieri in occasione del BioInItaly Investment Forum & Intesa Sanpaolo Start-Up Initiative svoltosi a Milano il 18 e 19 aprile a palazzo Besana a Milano.
Il Governo ha preparato un decreto in materia di fonti energetiche rinnovabili che modifica il precedente sistema degli incentivi. Viene indicato un dimezzamento degli attuali livelli a partire dall’anno prossimo con un carico sulle bollette degli utenti, che dovrebbe passare dagli attuali sei miliardi di euro all’anno, a tre miliardi a partire dall’anno prossimo.
A due mesi di distanza da Rio+20 - l'evento per il quale ScienzaInRete ha dedicato il nuovo canale Scienza+20 - si celebra oggi l'Earth Day 2012. Persone di tutte le nazionalità e provenienza si danno appuntamento per dare voce alla richiesta di protezione del Pianeta, invitando i singoli individui, le organizzazioni e i governanti a dare il loro contributo per un futuro più sostenibile.
Nuove misurazioni del tempo di decadimento del samario porterebbero a rivedere la sequenza temporale degli avvenimenti che hanno caratterizzato l’alba del Sistema solare.
Da domani la biologia sintetica forse non si accontenterà più solo di modificare geni esistenti o di produrre ex novo segmenti di DNA a partire dai nucleotidi naturali. Al meeting di primavera dell’American Chemical Society, un gruppo di ricercatori britannici guidati da Philipp Holliger del Medical Research Council, ha presentato una serie di sei nuove molecole capaci di incorporarsi nel DNA.
