Adesione cellulare e cancro
Intervento di Francesco Blasi, group leader dell'unità IFOM "Meccanismi di trascrizione nello sviluppo e nella formazione del tumore", durante il convegno "Oncologia molecolare"
Intervento di Francesco Blasi, group leader dell'unità IFOM "Meccanismi di trascrizione nello sviluppo e nella formazione del tumore", durante il convegno "Oncologia molecolare"
Il forte legame che unisce i gemelli inizia già nell’utero materno, dove i fratellini cominciano a interagire in modo volontario. Un team di ricercatori tutto italiano proveniente dalle Università di Padova, Torino e Parma, in collaborazione con l'Istituto pediatrico Burlo Garofolo di Trieste, ha dimostrato che a partire dalla quattordicesima settimana di gestazione i feti pianificano movimenti verso il gemello che hanno caratteristiche diverse rispetto a quelli diretti verso la parete uterina o verso sé stessi.
Nel suo nuovo numero, la Rivista Informatica e diritto tratta il tema di grande attualità “Diritti di libertà nel mondo virtuale della rete”. La rivista semestrale d'informatica giuridica e di diritto dell'informatica ha dato il seguito naturale della call indetta tre mesi orsono dal suo comitato scientifico, al fine di approfondire tematiche inerenti ai diritti di libertà nel mondo virtuale della rete, alla quale, hanno risposto firme autorevoli del mondo scientifico.
Intervento di Pier Paolo di Fiore, group leader dell'unità IFOM "Determinanti genetici della trasformazione neoplastica e della progressione tumorale", durante il convegno "Oncologia molecolare"
La missione ha visto come protagonista la sonda Deep Impact della NASA, ormai una veterana in fatto di missioni cometarie. Nel luglio 2005, infatti, aveva liberato e fatto schiantare sulla cometa Tempel 1 una piccola sonda per analizzare le polveri e i gas generati dall'impatto. Terminata con successo e senza danni quella missione, i tecnici della NASA l'hanno dirottata verso un nuovo bersaglio cometario: la Hartley 2.
Ottenere cellule del sangue, partendo da un lembo di pelle. Questa la straordinaria scoperta dei ricercatori della McMaster University, in Canada, che permetterà forse un giorno a tutti coloro che necessitano di trasfusioni di sangue durante un intervento chirurgico, o che devono essere sottoposti a un trattamento per combattere il cancro o l’anemia, di poter ottenere sangue geneticamente compatibile, a partire dalla propria pelle.
Intervento di Fabrizio d'Adda di Fagagna, group leader dell'unità IFOM "Telomeri e senescenza", durante il convegno "Oncologia molecolare"
Il vaccino sperimentale TAT realizzato dall'ISS sembrerebbe migliorare il sistema immunitario delle persone sieropositive. Questo è quanto emerge dalle analisi ad interim realizzate a 48 settimane e pubblicate dalla rivista PLoS One.
Il vaccino TAT, dopo essersi dimostrato sicuro e in grado di indurre risposte immuni specifiche sia negli studi preclinici sia nei precedenti studi di fase I sull’uomo, si rivela ora un promettente strumento per migliorare le funzioni immunitarie in soggetti HIV positivi in terapia antiretrovirale.
C’è quello depresso, quello obeso, quello insonne e pure quello brillo. Nelle ultime settimane la genetica ha aggiunto altri identikit all’ormai lunghissima lista di geni sospetti. Ora conosciamo i nomi, ma sarebbe meglio dire i “loci”, dei geni responsabili della depressione, dell’obesità, dell’insonnia e persino di quello che ci rende euforici già al primo drink. A dire il vero, dal Progetto Genoma (1990) in poi siamo ci siamo ormai abituati ad annunci di questo tipo. Che il DNA possa paragonarsi a una sorta di nastro in cui sia avvolta, nucleotide dopo