fbpx July 2012 | Page 4 | Scienza in rete

July 2012

Medicina dolce e metodi sporchi

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I rimedi omeopatici sono al centro di una nuova ventata di polemiche, che potrebbero trasformarsi in uno scandalo. Un consorzio di aziende tedesche produttrici di 'medicine dolci' avrebbe corrotto un giornalista per innescare una campagna mediatica contro un docente universitario impegnato nello studio proprio dei rimedi alternativi ai farmaci convenzionali. A rivelarlo è Andy Lewis, reporter di The Quackometer, facendo riferimento a un articolo pubblicato dal quotidiano tedesco

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Al Mario Negri grazie a Telethon

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Il programma carriere istituito da Telethon per favorire le giovani eccellenze in Italia ha premiato Ester Zito, che fa il suo ingresso all'Istituto Mario Negri grazie a un finanziamento quinquiennale di oltre 500mila euro, finalizzato alla creazione di gruppi di ricerca indipendenti per lo studio delle malattie genetiche.

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La soglia culturale del dolore

Nel 2009, per la prima volta, negli USA il numero di decessi legati all'abuso di farmaci ha superato quello causato dagli incidenti stradali (vedi grafico), secondo l'ente federale del Governo Americano “Centers for Disease Control and Prevention” che nel 75% dei casi punta il dito contro l'inappropriatezza delle prescrizioni mediche. La principale causa dell'abuso di medicinali è la dipendenza da

La scienza di base alla prova delle sirene pragmatiste

C’è un’idea di politica della ricerca che si sta facendo strada in Italia e anche in Europa: dobbiamo fare come negli Stati Uniti d’America. Farci guidare dalla legge dura ma efficiente del mercato. Niente più lussi, dunque. Niente più ozi intellettualmente appaganti. Per far crescere l’economia occorre rinunciare a finanziare la “bella” scienza di base, che produce conoscenze non immediatamente utili, e finanziare con fondi pubblici, mobilitando gli scienziati pagati con soldi pubblici, lo sviluppo rapido di prodotti innovativi

Record di leggerezza

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Ricercatori della Hamburg University of Technology e della Kiel University sono riusciti a ottenere un materiale incredibilmente leggero e nello stesso tempo eccezionalmente resistente: il segreto sta in una fitta ragnatela di nanotubi di carbonio.

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