fbpx Premio giovani ricercatrici e ricercatori edizione 2023 | Scienza in rete

Premio giovani ricercatrici e ricercatori edizione 2023

Primary tabs

Tempo di lettura: 2 mins

Si sono chiuse le iscrizioni al Premio giovani ricercatrici e ricercatori indetto dal Gruppo 2003 per la ricerca scientifica. Sono arrivate 543 candidature, un vero e proprio record (+46% rispetto alla precedente edizione), con una prevalenza femminile (286 donne vs 257 uomini).

Ora le giurie cominceranno a lavorare per poter proclamare a ottobre i vincitori nelle dieci categorie proposte. E il 6 novembre al CNR di Roma si terrà la premiazione, con la speranza di avere il maggior numero possibile di giovani con noi quel giorno.

I premi che verranno assegnati riguardano dieci ambiti disciplinari: 1 Agricoltura, 2 Alimentazione, 3 Biodiversità, 4 Clima, 5 Cybersecurity, 6 Energia, 7 Intelligenza artificiale, Big Data e High Performance Computing per la sostenibilità, 8 Nuovi materiali, 9 Salute, 10 Astrofisica e Spazio.

Hanno potuto partecipare al premio con un loro studio le giovani ricercatrici e i giovani ricercatori che lavorano in istituzioni di ricerca italiane, pubbliche o private no profit. I 10 vincitori - uno per area disciplinare - verranno selezionati entro i primi di ottobre e premiati con diploma e 3.000 euro a testa in una cerimonia presso la sede centrale del Consiglio Nazionale delle Ricerche a Roma il 6 novembre 2023. Verrà anche assegnata a una ricercatrice della categoria Astrofisica e Spazio una Borsa di studio ASI in ricordo di Giovanni Bignami, dell'importo di 5.000 euro. Tutte le informazioni sul Premio si trovano alla pagina dedicata al regolamento.

Il Premio giovani ricercatrici e ricercatori 2023 è in collaborazione con il Consiglio Nazionale delle Ricerche, ed è sostenuto da: Fondazione Enel (Knowledge Partner)* e da Agenzia Spaziale Italiana **, Chiesi, Federazione Nazionale Dirigenti e Alte Professionalità dell'Agricoltura e dell'Ambiente, Fondazione Bracco ***, Istituto Nazionale di Astrofisica, Prysmian Group.

* Fondazione Enel è Knowledge Partner del Premio giovani ricercatrici e ricercatori 2023, offrendo a Gruppo 2003, oltre al proprio contributo scientifico, il sostegno economico per i premi della categoria Clima e della categoria Energia.
** Il sostegno di Agenzia Spaziale Italiana (ASI) si concretizza nella borsa di studio "in memoria di Giovanni Bignami" che sarà assegnata a una ricercatrice della categoria Astrofisica e Spazio.
*** Il sostegno della Fondazione Bracco è indirizzato alle ricercatrici. 

 



Scienza in rete è un giornale senza pubblicità e aperto a tutti per garantire l’indipendenza dell’informazione e il diritto universale alla cittadinanza scientifica. Contribuisci a dar voce alla ricerca sostenendo Scienza in rete. In questo modo, potrai entrare a far parte della nostra comunità e condividere il nostro percorso. Clicca sul pulsante e scegli liberamente quanto donare! Anche una piccola somma è importante. Se vuoi fare una donazione ricorrente, ci consenti di programmare meglio il nostro lavoro e resti comunque libero di interromperla quando credi.


prossimo articolo

Come il cambiamento climatico ha cambiato le co-migrazioni

Uno studio analizza 15 anni di dati per valutare come siano cambiate le associazioni tra specie diverse di uccelli migratori che, ogni primavera, transitano sull’isola di Ponza. L’approccio, che per la prima volta consente di fornire un quadro d’insieme dei dati sulle diverse specie, evidenzia una sincronizzazione sempre maggiore tra diverse specie di migratori, in particolare quelli provenienti dall’Africa sub-sahariana, probabilmente a causa del cambiamento climatico in corso.

Crediti immagine: balia dal collare (F. albicollis) fotografata dal Centro italiano per lo studio e la conservazione dell'ambiente (CISCA nel centro di inanellamento di Ponza.

Chi viaggia con chi? Le migrazioni degli animali, e in particolare quelle degli uccelli, sono state e sono sempre oggetto di numerosissimi studi. Le ricerche spaziano dal campo della fisiologia, per capire per esempio come le specie riescano ad affrontare, dal punto di vista metabolico, distanze impressionanti, o come si orientino nello spazio; alle indagini dedicate a studiare gli effetti dei cambiamenti climatici e delle loro alterazioni sulla temperatura del globo sulle popolazioni di migratori.