WalkofLife 2013: maratona per la ricerca, prima tappa a Roma

Pubblicato il 22/04/2013Read time: 2 mins

E’ partita questa mattina dalla Capitale Walk of Life, la maratona “su strada“ di Telethon che si aggiunge al tradizionale appuntamento televisivo di dicembre e che si chiuderà il prossimo 29 settembre.

All’interno di Villa Borghese si è corsa la prima delle 6 gare podistiche di 10 km, organizzate in altrettante città italiane per aiutare la ricerca a compiere nuovi passi in avanti verso la cura delle malattie genetiche. Lo start della gara competitiva è stato dato dal presidente di Telethon Luca di Montezemolo e da Giovanni Malagò, presidente del Coni alle 9,30 da Piazza di Siena, all’interno di Villa Borghese e di seguito ha preso il via la passeggiata non competitiva di 4 chilometri. L’affluenza dei partecipanti, stimata intorno alle cinquemila persone, di cui mille hanno corso la gara competitiva. Tra gli atleti partecipanti ha vinto Patrizio Sangermano dell’atl. Roma Acquacetosa, con il tempo di 34’33”. Al secondo posto, Dario Salerni della Podistica Solidarietà, terzo è arrivato Marco Giovannini della AS.TRA. Roma. Michela Ciprietti della Podistica Solidarietà è stata la prima tra le donne, con il tempo di 41’08”. Seconda Luigia Latteri della Due Ponti srl, terza Roberta Ostini, della A.S.D Gruppo Millepiedi. Tra i tanti premiati della non competitiva, da segnalare le squadre aziendali più numerose di Auchan e di BNL Gruppo BNP Paribas

Walk of Life continua ora con Catania (19 maggio), Napoli (26 maggio), Parma (2 giugno), Torino e Milano (29 settembre), a cui si stanno aggiungendo tante altre manifestazioni podistiche in tutta Italia che hanno scelto di gemellarsi a Telethon, tra cui la Bavisela di Trieste, la mezza maratona di Genova, la Venice Marathon.

Per partecipare basta fare una donazione di 10 euro, (5 euro per gli under 12) che dà diritto alla maglietta della manifestazione e ad un ricco pacco gara messo a disposizione degli sponsor, con bevande, barrette, dolci, prodotti per l’igiene, biglietti omaggio per il cinema e buoni carburante.

Per iscriversi alle prossime si può consultare il sito walkoflife.it o si può andare in uno dei tanti punti messi a disposizione dai volontari delle diverse città, elencati nello stesso sito.

Ufficio Stampa Telethon

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di Eva Munter

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Nel cuore delle Alpi, a 2500 metri di quota, si conserva la memoria di un mondo perduto. Pareti quasi verticali di Dolomia Principale, un tipo di roccia sedimentaria, custodiscono migliaia di impronte lasciate 210 milioni di anni fa da dinosauri erbivori che camminavano lungo le rive di un mare tropicale ormai scomparso. Una scoperta eccezionale, avvenuta nel Parco Nazionale dello Stelvio, che apre una finestra senza precedenti sul Triassico europeo e sulla vita sociale dei primi grandi dinosauri.

Evoluzione

Prima della formazione delle Alpi, qui esisteva un paesaggio incredibilmente differente. Immaginate una distesa tropicale pianeggiante, lambita dalle acque di un oceano poco profondo e ormai scomparso che oggi chiamiamo Tetide, con un clima che non aveva nulla a che vedere con le vette gelide di oggi. Proprio in questo luogo tanto diverso dall’attualità, 210 milioni di anni fa, il fango soffice ha registrato il passaggio di svariati giganti: si trattava di prosauropodi, dinosauri erbivori dal collo lungo, che si muovevano in branchi lungo le rive di un'antica piattaforma carbonatica.