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Bioetica e democrazia alla prova del web

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Un esperimento di deliberazione pubblica online sui test genetici

Il 26 marzo all’Acquario di Milano (17:30-19:30) verrà lanciata l’iniziativa bioetica@deliberazione, un forum online di etica deliberativa sui temi della biomedicina. Frutto della collaborazione del gruppo di Biomedical Humanities del Dipartimento di Oncologia Sperimentale dello Ieo, la Genome Function Unit dell'Ospedale San Raffaele e il Laboratorio di Informatica Civica dell’Università di Milano, la piattaforma http://bioeticadeliberativa.scienzainrete.it consentirà di condurre consultazioni su temi controversi della medicina: il primo esperimento di consultazione verrà svolto sull’opportunità di proporre test genetici direttamente alla popolazione. Ma il metodo si potrebbe replicare anche per cercare di raggiungere un accordo su casi scottanti quali Stamina, la sperimentazione animale e i limiti della fecondazione assistita. La piattaforma fa parte del sito Scienzainrete

Spesso le nuove scoperte della medicina e della biologia ci pongono davanti a complessi dilemmi morali e alla necessità di normare nuove pratiche, senza che all’interno della società maturi un accordo razionale su questi temi. bioetica@deliberazione cerca di rispondere a questa carenza proponendo un metodo basato su una sufficiente conoscenza scientifica della questione, su una sufficiente conoscenza dell'etica necessaria per discuterne e su una sufficiente conoscenza del ragionamento critico. Su tali basi si avvierebbe un percorso deliberativo che dovrebbe facilitare la ricerca del consenso e il superamento di false contrapposizioni ideologiche.

Il progetto verrà presentato dagli autori: Giuseppe Schiavone e Giovanni Boniolo (Università di Milano & IEO), Elia Stupka (Ospedale San Raffaele, Milano) e Fiorella de Cindio (Università di Milano) e discusso da esperti, politici e rappresentanti della società civile. Interverrà sui test genetici Giuseppe Novelli (Rettoredell’Università Tor Vergata e genetista). I lavori verranno introdotti da Paola Bocci (presidente della commissione Cultura del Comune di Milano). Modera Luca Carra (scienzainrete).

L’incontro verrà trasmesso in streaming su Scienzainrete

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Le alghe verdi nella baia di St Brieuc

Una tragedia sulle spiagge della Bretagna ha scoperchiato un caso di inquinamento ambientale e silenzi istituzionali durato decenni. L’8 settembre 2016 un uomo viene ritrovato morto su una spiaggia del comune di Hillion, e la sua morte è attribuita a cause naturali; ma, dopo una serie di indagini approfondite, si scopre che è legata alla presenza di alghe nella zona, al gas che hanno generato e soprattutto all’agricoltura e agli allevamenti intensivi. Questa vicenda ha portato la giustizia francese a riconoscere per la prima volta la responsabilità dello Stato.

In copertina: Le alghe verdi nella baia di St Brieuc, in Bretagna. Crediti immagine: Denis Brothier/Flickr. Licenza: CC BY-NC-SA 2.0

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