LIBRI DI TESTO? FORSE SI, FORSE NO...PARLIAMONE!
Esperienze a confronto e proposte operative
29 settembre 2011 ore 9, Milano, Centro congressi Fast
Comunicato, Milano, 12 settembre 2011
Cambiamenti nei contenuti, adeguamenti delle metodologie, diffusione ed evoluzione delle tecnologie digitali stanno investendo la didattica e sembrano portare sconcerto nella scuola, nell’editoria specializzata, nelle istituzioni. E’ necessario un momento di riflessione per capire il fenomeno. Ci prova a farlo l’appuntamento di giovedì 29 settembre a Milano presso la Fast; è l’occasione per confrontarsi senza preconcetti, conoscere le esperienze in atto, cominciare a scegliere cosa fare per il futuro dell’istruzione.
Non si tratta di un convegno; è solo un incontro per dibattere, alla luce della generale crescita di importanza del digitale nella formazione. Con l’e-book in rapida diffusione, l’aumento del costo e del peso del libro cartaceo, la presenza di nuove tecnologie per la didattica quali le LIM, gli ebookreaders, i netbook, gli iPad e gli altri tablet, l’accesso a risorse educative online, sembra che il testo scolastico tradizionale non risponda più alle nuove esigenze.
La realtà appare in rapido movimento e la scuola deve diventare protagonista del cambiamento. Bisogna discuterne e individuare forme di collaborazione condivise tra insegnanti, dirigenti scolastici, studenti, famiglie, enti pubblici, università, editori…
Questa iniziativa non promuove posizioni predefinite ed esclusive; vuole approfondire le migliori pratiche delle scuole ed ascoltare gli operatori dell’editoria. Questo “non-convegno” intende anche inserirsi nell’alveo della discussione intorno al rapporto dell’Ocse Education at a glance 2011, che fotografa le principali tendenze in atto nell’educazione a livello globale, pubblicato il 13 settembre.