I tifoni che periodicamente spazzano l'isola di Taiwan la preservano dai terremoti. Secondo Alan Lind e i suoi colleghi della Carnegie Institution of Washington, infatti, l'abbassamento di pressione atmosferica legato ai violenti cicloni sarebbe in grado di innescare i cosiddetti terremoti lenti, movimenti tellurici talmente graduali da non poter essere registrati neppure dagli strumenti, ma sufficienti a scaricare le tensioni delle zolle sottostanti. La teoria degli studiosi statunitensi spiegherebbe come mai l'isola sembra protetta dagli eventi più distruttivi nonostante si trovi in una delle zone a più alto rischio sismico del mondo.
Nature 2009; 459: 833-836