fbpx Parte lo European Foundations Award for RRI | Scienza in rete

Parte lo European Foundations Award for RRI

Primary tabs

Read time: 1 min

Al via la prima edizione dell’European Foundations Award for Responsible Research and Innovation.
L’Award, che nasce da una riflessione condivisa e aperta relativamente alla relazione tra scienza e società,  intende promuovere la diffusione di un modello di Ricerca e Innovazione Responsabile che prevede la valorizzazione delle competenze di tutti gli attori coinvolti proponendo un modello di scienza e società dialogico e costruttivo.
Il premio è aperto a ricercatori, centri di ricerca, università, organizzazioni della società civile. Intende premiare le tre migliori attività e/o pratiche che si distinguono perché in linea con i principi di Ricerca ed Innovazione Responsabile con un premio del valore di 20.000 €.
Le pratiche di RRI "in gara" saranno valutate da una giuria di esperti  e i risultati più importanti saranno condivisi e discussi tra i principali stakeholders coinvolti nel processo di Ricerca e Innovazione.
L’iniziativa è promossa da Fondazione Cariplo, King Baudouin Foundation, Fundació la Caixa, Lundbeck Foundation, il Robert Bosch Stiftung e European Foundation Centre.
Le candidature dovranno pervenire entro e non oltre il 7 dicembre 2015.

Per maggiori dettagli sul premio e sulle modalità di partecipazione consultare il sito web

Autori: 
Sezioni: 
Ricerca e Innovazione Responsabile

prossimo articolo

La migrazione sanitaria in Italia, spiegata bene

mappa italia con aereo in volo da sud verso nord

Periodicamente la mobilità sanitaria, cioè il trasferimento delle persone dalla propria Regione a un’altra per ricevere le cure di cui hanno bisogno approda sui media con toni apocalittici. Ma di che cosa parliamo? E quali sono gli aspetti davvero problematici capaci di generare costi ingiustificati e diseguaglianze?

Il fenomeno della migrazione sanitaria definisce lo spostamento di cittadini da una Regione all’altra per ricevere assistenza. Il termine tecnico che la definisce è però mobilità sanitaria. Probabilmente il termine migrazione trova largo uso perché giornalisticamente più accattivante e perché caratterizza meglio la componente più significativa dei flussi di mobilità: lo spostamento massiccio di pazienti dal Sud al Nord.