L’inaugurazione
del Cagliari Festival Scienza si terrà nella Sala conferenze dell’Exmà
martedì 5 novembre alle 16.30 con i saluti delle autorità e con una
conferenza di Michele Camerota, docente dell’Università di
Cagliari. Nella conferenza dal titolo Il nuovo cielo di Galileo, il
professore ci racconterà come le novità descritte dal Sidereus Nuncius di
Galileo Galilei siano state tali da rivoluzionare una millenaria concezione
astronomica. Di fatto, a partire da 13 marzo 1610, giorno nel quale vide la
luce quel libretto di appena 60 pagine, l’assetto celeste cambiò drasticamente:
il vecchio cosmo di Aristotele e Tolomeo lasciava per sempre il posto al nuovo
cielo che Galileo aveva indagato con il suo telescopio. Durante la conferenza
l’attore Gaetano Marino leggerà alcuni passi scelti.
Il Cagliari
Festival Scienza ritorna, per il sesto anno consecutivo dal 5 al 10
novembre. Sei giorni di conferenze, incontri, laboratori, spettacoli e
animazioni sul tema Ieri, oggi e domani, le sfide della scienza,
quelle vinte nel passato e quelle che la comunità scientifica si appresta ad
affrontare nel futuro prossimo o lontano con particolare attenzione
all’attualità.
Ospitata, come sempre,
negli spazi del Centro comunale d’arte Exmà e, da quest’anno, anche nel Parco
di Monte Claro, la manifestazione è realizzata con il patrocinio della
Commissione Nazionale Italiana per l’UNESCO, ed è promossa e organizzata,
in collaborazione con la Biblioteca Provinciale di Cagliari, da Scienza
Società Scienza, un comitato, presieduto da Carla Romagnino e nato dalla
passione di alcuni docenti con l'obiettivo di mettere assieme risorse umane e
finanziarie per organizzare manifestazioni periodiche dedicate alla scienza e
con il fine di creare, in Sardegna, un Centro della Scienza di respiro europeo.
Il Festival Scienza ha
varcato i confini sardi ed è stato presente dall’11 al 13 ottobre in Germania,
al The Berlin International Meeting, grazie a Nicola Marras che ha curato la
mostra-laboratorio L’avventura dimenticata:il calcolo prima dell’era
digitale che è presente anche all’Exma’, nella Sala delle Volte.
IL TEMA DELL’EDIZIONE 2013
L’uomo, da sempre, ha
cercato di superare i limiti della conoscenza per svelare la natura e i suoi
segreti. Il cannocchiale per scoprire il cielo, la pila di Volta per la
disponibilità di corrente elettrica, il trasporto dell’elettricità e
dell’energia, hanno trasformato le abitudini dei nostri bisnonni. Noi stessi,
nei pochi decenni di vita vissuta, abbiamo visto che quel che prima sembrava
fantascienza, ora è realtà. Lo sviluppo dell’informatica e la produzione di
tablet e smartphone, le nanotecnologie, la teoria dell’evoluzione e la fisica
dei quanti, l’individuazione di virus e batteri, l’invenzione degli antibiotici,
la scoperta del DNA, lo sbarco sulla luna, hanno rivoluzionato la nostra vita.
Di tutto questo si
parlerà durante il Festival cercando di coniugare natura, scienza e tecnologia
e le loro implicazioni etiche e sociali con lo scopo di rendere il pubblico
consapevole che la scienza fa parte integrante della nostra vita e della nostra
cultura e che si può imparare divertendosi.
Saranno 57 gli
appuntamenti in programma, fra conferenze, dibattiti, animazioni, spettacoli e
concerti, cui si aggiungono 19 postazioni di laboratori interattivi ed
exhibit, per sei giorni di appuntamenti con la fisica, la chimica, le scienze
naturali, la matematica, con una ricca varietà di linguaggi e attività per
coinvolgere grandi e piccini, scuole e famiglie, ricercatori e semplici
cittadini.
La conclusione
(domenica 10 novembre alle 10.30 sempre all’Exmà) è affidata a Marco
Cattaneo, direttore di due fra le più prestigiose riviste scientifiche
italiane: “Le Scienze” e “National Geografic Italia”, che sarà intervistato da
Giancarlo Ghirra del Consiglio Nazionale Ordine dei Giornalisti. Attorno al
tema La comunicazione della scienza oggi si cercherà, anche
con gli interventi di altri giornalisti presenti di indagare su luci e ombre
del dibattito mediatico su temi scientifici.
Fra gli altri ospiti
di questa sesta edizione ricordiamo (6 novembre) Guido Pegna dell’Università di Cagliari, che andrà alla ricerca
di quegli elementi peculiari: modi, tecniche narrative, forme, stilemi,
procedimenti espliciti e non, costrutti che ha scoperto nei narratori di
preparazione scientifica.
Andrea Frova scrittore, ma anche
docente dell’Università La Sapienza di Roma converserà con Franco Meloni
dell’Università di Cagliari (7 novembre) per presentare il libro La passione
di conoscere. Storia intima della scienza che ha cambiato il mondo: una
cronaca nella quale si intrecciano esperienze personali e scientifiche, testimonianze
di incontri con grandi uomini, partecipazione a eventi cruciali.
Un astrofisico,
Amedeo Balbi, Università di Roma Tor Vergata e uno scrittore Antonio
Pascale intrecciano un racconto a due voci (8 novembre) che ci porta
dall’origine dell’universo fino ai giorni nostri, usando come filo conduttore
sei immagini: sei icone che rappresentano altrettanti punti di svolta
nell’evoluzione fisica del cosmo e nell’evoluzione culturale della specie
umana: una narrazione ricca di suggestioni scientifiche, intellettuali e
artistiche.
Infine due studiosi già presenti nella edizione 2012: il farmacologo Gianluigi Gessa (7 novembre) che cercherà di spiegare cosa succede nel cervello di chi prova desiderio o piacere e si sente felice e viceversa, quale è il substrato neurobiologico della tristezza e della depressione; e il docente-ricercatore Giorgio Haeusermann che il 9 novembre ci racconterà con quali giocattoli giocavano Galileo, Newton ed Einstein, mentre il 10 novembre ci farà scoprire quanti giochi e quanti sport si basano su questi elementi fondamentali: palla, pallina, pallone, biglie.
Cagliari Festival Scienza è realizzato con il contributo del Ministero dell’Istruzione dell’Università e della Ricerca (legge 16 gennaio 2000), della Regione Autonoma della Sardegna (Assessorato della Pubblica istruzione, Beni Culturali, Spettacolo e Sport), della Provincia di Cagliari, del Comune di Cagliari (Assessorato alla Cultura e Assessorato Pubblica istruzione e Spettacolo), dell’Università degli Studi di Cagliari, della Fondazione Banco di Sardegna, della Deutsche Bank e con la collaborazione della Saras S.p.A, STE.SIL Ambiente S.r.l. e PubbliA Cagliari.
MOSTRE
Sono state allestite 3
mostre: una nella Sala Polifunzionale del Parco di Monte Claro I
Classici della Scienza che ha lo scopo di promuovere la lettura dei
classici e sensibilizzare i cittadini al fatto che la scienza è cultura
universale e ha contribuito, al pari degli altri saperi, al progresso
dell’umanità. La mostra, nel mese di giugno, è stata presentata con grande
successo, quale anteprima del Festival Scienza nelle Sale del Piano Nobile del
Palazzo Regio di Cagliari.
Le altre due sono
allestite all’Exmà nella Sala delle Volte: Rotazioni nello spazio,
a cura di Carlo De Rubeis Collezione privata con riproduzioni di
apparecchi elettromagnetici storici, tra cui il primo motore elettrico
costruito nel 1834 da M. H. Jacobi, che servì a muovere una imbarcazione
sul fiume Neva a San Pietroburgo; invece I frattali: meraviglie naturali a
cura di Gabriela Cambus (ANISN) e Luigi Garau mostra come la natura talvolta si
rivela sottoforma di innumerevoli sequenze di motivi uguali a se stessi, ma su
diverse scale, pensiamo alle felci, ai cristalli, ai vasi sanguigni e alle
fibre nervose.
ALCUNE SEGNALAZIONI
Nel Piazzale dell’Exmà
ci sarà La capannina meteo (o schermo di Stevenson) una struttura che
ospita le strumentazioni idonee alla misurazione e registrazione dei parametri
meteorologici al suolo (Barometro, Termometro a massima e minima e
Psicrometro). Per visitare la stazione, a cura di Carlo Torchiani, meteorologo
della Sezione Meteo R.S.S.T.A. di Decimomannu, è richiesta la
prenotazione di una classe per volta.
Per tutta la durata
del Festival saranno disponibili 19 laboratori interattivi di
fisica, matematica, acustica, geologia, alchimia tra i quali segnaliamo Divertiscienza,
nel quale gli studenti del Liceo Don Bosco di Cagliari condurranno i
partecipanti attraverso un interessante percorso tra fenomeni apparentemente
inspiegabili e inusuali. Per farlo si cimenteranno in un curioso
spettacolo che farà conoscere un modo nuovo e divertente per avvicinarsi al
fantastico mondo della fisica.
Dalla bottega dell’alchimista alle nanotecnologie, un laboratorio percorre alcune tappe della storia della chimica proiettando il visitatore nel mondo delle trasformazioni della materia.
Una novità di questa edizione è rappresentata dall’opportunità di visitare la Biblioteca Provinciale dei Ragazzi al Parco di Monte Claro.
Da sottolineare
inoltre la presenza del Parco Naturale Regionale Molentargius Saline
dove, grazie all’Associazione per il Parco Molentargius Saline Poetto Onlus e
in collaborazione con CEAS Molentargius, sarà attivato un laboratorio; inoltre
le guide saranno a disposizione di studenti e visitatori per una visita guidata
al Parco con una quota di 5,00€ per ciascun visitatore.
Come nell’edizione 2012
ci sarà l’apertura straordinaria del Sardinia Radio Telescope a San Basilio, al quale si potrà
accedere solo tramite visite guidate nel corso delle quali il personale esperto
INAF-OAC, illustrerà le motivazioni e le caratteristiche del progetto SRT; sarà
anche possibile visitare alcuni dei Musei dell’Università di Cagliari.
Segnaliamo inoltre due
momenti musicali: sabato 9 novembre alle 21 all’Exmà il recital Buongiorno
notte: gli astri tra scienza, musica e poesia, ideato
diretto e interpretato da Gisella Vacca con gli arrangiamenti al piano di
Nicola Meloni. Si tratta di un recital che sposa i versi e i canti, che poeti e
musicisti noti e meno noti hanno dedicato agli astri, al tempo e alla vita, con
l’intervento dell’astrofisico Manuel Floris che racconta il rapporto dell’uomo
con gli astri e l’universo dalle origini ai giorni nostri.
E infine, a conclusione di questa sesta edizione di Festival Scienza, domenica 10 novembre alle 18 nella Sala Polifunzionale del Parco di Monte Claro Musica, analisi ed esecuzione con un programma composto di due parti: nella prima i momenti musicali faranno da cornice alla illustrazione di concetti matematici con Sonia Cannas (viola), Roberta Di Franco (pianoforte), Paola Era (flauto), Salvatore Tambasco (viola) e nella seconda Alessandro Mezzorani eseguirà un concerto per pianoforte.
INFORMAZIONI
Orari di apertura del
Festival Scienza: dal 6 al 10 novembre ore 9.00 -13.00; 15.00 -19.00.
Le attività sono
aperte a tutti i cittadini e non è previsto il pagamento di un biglietto
d’ingresso, ma è gradita un’offerta libera. Per la partecipazione ad alcune
attività da parte di intere classi è necessaria la prenotazione.
Le prenotazioni si
accettano unicamente per via telefonica al numero 366.2562801 (Francesca
Gervasi) dalle ore 9.00 alle ore 19.00 dal lunedì al sabato e la domenica dalle
10.00 alle 13.
Ulteriori
informazioni sul programma del Festival Scienza 2013 sono disponibili nei siti:
www.scienzasocietascienza.eu
e www.festivalscienzacagliari.it
e agli indirizzi di posta elettronica:
[email protected]
e [email protected]
Ufficio Stampa Camù
