fbpx Etruschi in mostra al Louvre-Lens con il Cnr | Scienza in rete

Etruschi in mostra al Louvre-Lens con il Cnr

Primary tabs

Read time: 2 mins

L’Istituto di studi sul Mediterraneo antico del Consiglio nazionale delle ricerche (Isma-Cnr)  ha collaborato all’organizzazione della mostra archeologica ‘Les Etrusques et la Méditerranée: la cité de Cerveteri’ che dagli inizi di dicembre 2013 al 10 marzo 2014 sarà allestita presso la sede del Museo del Louvre a Lens (Francia). La prima esposizione a tema archeologico e in partneriato della nuova succursale, inaugurata nel 2012, vede la partecipazione di Louvre, Palazzo delle Esposizioni di Roma e ministero per i Beni e le attività culturali e permetterà al pubblico francese di conoscere e apprezzare una della città etrusche più potenti del Mediterraneo: Cerveteri, l’antica Caere.

Tra le 400 opere selezionate, ceramiche, oggetti in metallo, vetro, sculture in pietra e terracotta, elementi architettonici in pietra, oreficerie, terrecotte dipinte, monete e utensili da lavoro, che provengono dai musei di tutto il mondo. Fra le altre, il sarcofago fittile ‘degli sposi’, le lastre dipinte di Parigi, Villa Giulia e Cerveteri, le terrecotte votive del Vaticano e quelle decorative di Berlino e Copenhagen.

“L’Isma-Cnr conduce scavi regolari nell’area urbana di Cerveteri sin dai primi anni ’80 del secolo scorso”, spiega Paola Santoro, direttore dell’Istituto. “La parte centrale del percorso espositivo è dedicata proprio all’età dell’oro dell’antica città etrusca, l’epoca arcaica, dove spiccano le scoperte effettuate dal Cnr, che ha indagato tutti i siti santuariali illustrati in mostra e contribuito, con le sue ricerche, alla ricostruzione dei vari aspetti della vita urbana: artigianato, urbanistica, culti, viabilità. All’Isma si deve anche la ricostruzione del quadro topografico generale del territorio ceretano”.

Il progetto espositivo, che per la prima volta consente di tracciare un profilo generale della grande città etrusca, è scaturito dalla condivisione di interessi e risorse con varie istituzioni. “Il Louvre vanta una delle più ricche collezioni di antichità etrusche provenienti da Cerveteri, in origine appartenute al Marchese Campana; la Soprintendenza per i beni archeologici dell’Etruria meridionale si occupa delle complesse attività di tutela e valorizzazione del territorio”, prosegue la ricercatrice. “Attraverso il ‘racconto’ della mostra, che si terrà in un padiglione in acciaio e vetro adibito progettato a questo scopo dall’agenzia di architettura giapponese Sanaa, il visitatore potrà ricostruire un intero capitolo della storia del Mediterraneo, dall’angolo di osservazione di una delle sue metropoli”.

Dopo la tappa francese, la mostra approderà in aprile a Roma, al Palazzo delle Esposizioni, dove è in calendario fino al 20 luglio 2014.

Ufficio Stampa CNR

Autori: 
Sezioni: 
Free tag: 
Indice: 
Beni Culturali

prossimo articolo

Abbiamo diritto alla pace

Il diritto internazionale umanitario nei conflitti armati nasce ufficialmente nel 1864. Il giurista Lorenzo Gagliardi sostiene che la scienza giuridica è una disciplina che elabora il diritto in modo tale che l’interpretazione delle norme sia compiuta attraverso procedure logiche verificabili in ogni passaggio. Tutt'oggi, però, nessuna scienza sfugge a questa definizione più di quella del diritto umanitario.

In copertina: Minerva protegge la Pace da Marte, Rubens (1629). Crediti: Wikimedia Commons

Il 20 luglio 2023, il Segretario generale delle Nazioni Unite, António Guterres, ha pubblicato il documento Una nuova agenda per la pace, che sollecitava gli Stati membri a lavorare per «Raggiungere l’universalità dei trattati che vietano le armi inumane e indiscriminate».

Vox clamantis in deserto: di lì a pochi mesi sarebbe giunta l'ennesima conferma che nel terzo millennio le guerre ancora spingono la loro crudeltà ben oltre il raggiungimento degli obiettivi militari, come hanno sempre fatto fin dal passato più remoto.