Si è insediato il 25 settembre, presso il ministero
dell’Ambiente, il gruppo di lavoro istituito dal ministro Andrea Orlando che
avrà il compito di individuare soluzioni adeguate per chiudere il ciclo dei
rifiuti in Campania. Il gruppo è formato da rappresentanti del ministero
dell’Ambiente e della Regione Campania e da esperti e scienziati dell’Ispra,
del Cnr, dell’Enea. “Le massime autorità scientifiche verificheranno nelle
prossime settimane – commenta il ministro Orlando – quali alternative ci sono
al progetto di un termovalorizzatore. Le soluzioni individuate dovranno essere
scientificamente fondate, finanziariamente sostenibili e credibili nella
risposta all'Unione europea in riferimento alle questioni da questa poste negli
anni scorsi e attinenti il completamento del ciclo ordinario dei rifiuti e la
risoluzione del problema ecoballe”.
Rifiuti Campania: al via il gruppo di lavoro
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Le arche della biodiversità: proteggere la natura oltre l'interesse umano

Anche se dovessimo causare una nuova estinzione di massa, la Terra sopravvivrà. E comunque, non è troppo tardi per cambiare rotta: “Le arche della biodiversità” di Alessandro Chiarucci ci guida in un viaggio tra scienza, etica e conservazione per salvare la natura - e noi stessi - anche ampliando il concetto tradizionale di conservazione, che diventa partecipata e radicata dal punto di vista culturale.
Qualunque sia la devastazione che la nostra specie potrà, volontariamente o involontariamente, arrecare al nostro pianeta Terra, questo certamente sopravviverà all’uomo e la biodiversità tornerà, in un futuro lontano per la nostra scala del tempo, a fiorire anche se avremo creato una sesta estinzione di massa. [...] La specie Homo sapiens, e la sua civiltà, non potrà sopravvivere al degrado delle condizioni generali del Pianeta e dei servizi forniti dagli ecosistemi una volta che questi avranno collassato