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La cura a un punto di svolta. Ma l’Italia (forse) non lo sa

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Si chiude la XIX Conferenza internazionale su HIV/AIDS - con oltre 23.000 partecipanti - tornata negli USA, a Washington DC, dopo 22 anni, a causa del divieto di accesso ai sieropositivi che ha stigmatizzato la xenofobia americana fino alla sua rimozione da parte del presidente Obama. Il tema della Conferenza è stato “TurningThe Tide Together” (ovvero "invertiamo la rotta – dell’infezione - insieme") perché si percepisce che la realtà dell’AIDS su scala globale sta cambiando. Sta spuntando, infatti, la convinzione sempre più ferma che un giorno forse non molto lontano quest’infezione potrà essere estirpata - “eradication” è uno dei mantra degli ultimi mesi - dalle singole persone e, in prospettiva, dalla faccia della terra. Il tutto può essere riassunto nel motto lanciato alla Conferenza dal Segretario di Stato Hillary Clinton: “Towards an AIDS-free generation!”, non per generico ottimismo, ma sulla base di evidenze medico-scientifiche sempre più solide e innovative.

Che il momento sia importante, forse storico, lo sottolinea il fatto che Francoise Barré-Sinoussi, Premio Nobel 2008 per la scoperta del virus HIV e nuovo Presidente dell’International AIDS Society (IAS), ad una sessione scientifica dedicata, appunto, alla Cura - cioè alla sterilizzazione dall’infezione - abbia introdotto fuori programma il Ministro dell’Università e della Ricerca francese Geneviève Fioraso che, con buon Inglese, ha (giustamente) enfatizzato come la Francia sia l’unica nazione europea ad avere un'agenzia nazionale dedicata alla ricerca sull'HIV e le infezioni epatitiche, l'ANRS (Agencie Nationale de le Researche sur le SIDA et les hépatites virales). Il Ministro ha poi sottolineato quanto il Presidente Hollande aveva anticipato in un video, ovvero che, nonostante la crisi economico-finanziaria globale, la Francia sarà i prima linea per la ricerca della cura. A seguire, il Presidente dell’ANRS Jean-François Delfraissy e il direttore dell’Istituto Nazionale per l’Allergia e le Malattie Infettive (NIAID), Anthony S. Fauci, hanno firmato un accordo di cooperazione dedicato in particolare alla ricerca relativa alla cura/eradicazione dell’infezione. Qualche giorno prima della Conferenza, Francoise Barré-Sinoussi aveva coordinato un simposio dedicato proprio alla ricerca relativa all’eradicazione, in coincidenza della pubblicazione di un “manifesto” della IAS sulla rivista Nature Reviews. Immunology a cura di 36 esperti internazionali.

E l’Italia? L’anno scorso, la nostra nazione ha avuto l’onore di ospitare il Congresso sulla Patogenesi dell’HIV a Roma, a 20 anni dalla conferenza internazionale di Firenze. In quell’occasione, la rivista Science aveva raccolto la preoccupazione dei ricercatori italiani per la latitanza della politica relativamente al finanziamento della ricerca nazionale su HIV/AIDS (pari a meno di 10 milioni di fatto distribuiti su 2-3 anni). Infatti, l’ultimo Programma Nazionale sull’AIDS risale al 2009 e, a un anno dal congresso di Roma, non è ancora dato a sapere se quest’area di ricerca che ha dato così lustro alla nostra nazione, sarà ancora mantenuta, pur avendo cambiato governo e Ministro competente.
Attendiamo notizie, in qualche forma, dagli attuali Ministri tecnici ai quali ci siamo già rivolti in precedenza, anche da queste colonne.

Tra i molti interventi VIP a Washington - da Bill Gates alle attrici Sharon Stone e Whoopy Goldberg - il popolare rocker inglese Elton John ha pronunciato parole dure quanto vere: “l’AIDS è causata dal virus HIV, ma la pandemia non è causata dal virus. E’ causata principalmente dalla povertà, dalla discriminazione (“stigma”) e dall’indifferenza”.

Auguriamoci che l’Italia non sia ricordata per aver scelto l’indifferenza all’obiettivo globale di estirpare la “peste del 2000”.

Referenze:

Deeks, S.G., Autran, B., Berkhout, B., Benkirane, M., Cairns, S., Chomont, N., Chun, T.W., Churchill, M., Mascio, M.D., Katlama, C., et al. 2012. "Towards an HIV cure: a global scientific strategy."
Nature reviews. Immunology 12:607-614.

Cohen, J. Italy's Funds for HIV/AIDS Research Running Dry. ScienceInsider, June 27, 2011  

L'Italia si è dimenticata della lotta all'AIDS 

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