fbpx COP 26: successo o fallimento? Intervista. a Chiara Soletti

COP 26: successo o fallimento?

Primary tabs

Tempo di lettura: 1 min
--

Ascolta "COP 26: successo o fallimento? Intervista a Chiara Soletti" su Spreaker.

Finita in un clima di tensione e polemiche lo scorso 14 novembre, la COP 26 sul clima ha già collezionato molti commenti positivi e negativi. Chi ha ragione? Quali sono le funzioni e il perimetro entro il quale una conferenza della parti si può muovere? E quali sono stati i risultati più concreti? Di questo abbiamo parlato con Chiara Soletti, policy advisor, e coordinatrice per la sezione clima e diritti per Italian Climate Network. Ecco cosa ci ha detto al ritorno da Glasgow.

Video dell'intervista su Youtube.

Intervista di Luca Carra

 


Scienza in rete è un giornale senza pubblicità e aperto a tutti per garantire l’indipendenza dell’informazione e il diritto universale alla cittadinanza scientifica. Contribuisci a dar voce alla ricerca sostenendo Scienza in rete. In questo modo, potrai entrare a far parte della nostra comunità e condividere il nostro percorso. Clicca sul pulsante e scegli liberamente quanto donare! Anche una piccola somma è importante. Se vuoi fare una donazione ricorrente, ci consenti di programmare meglio il nostro lavoro e resti comunque libero di interromperla quando credi.


prossimo articolo

I “pro-life” entrano nelle scuole pubbliche per insegnare che i contraccettivi sono pericolosi

contraccettivi

La branca italiana di un’organizzazione internazionale vicina ai movimenti “pro-life”, accreditata dal ministero dell’Istruzione, riceve finanziamenti pubblici per formare istruttori e organizza corsi nelle scuole, disseminando informazioni fuorvianti sui contraccettivi ormonali e sui preservativi.

Crediti immagine: Reproductive Health Supplies Coalition/Unsplash

«Le fabbriche di armi distruggono la vita, quelle di contraccettivi la impediscono», ha detto Papa Francesco il 10 maggio scorso agli Stati Generali della Natalità a Roma. Poche ore dopo, l’associazione ProVita e Famiglia ha diffuso un comunicato stampa auspicando che l’educazione sessuale dei giovani sia «in ottica generativa e non contraccettiva».