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Atollo di Bikini, la cicatrice della bomba atomica

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Marzo 1954, Isole Marshall, Oceano Pacifico, Yoshio Misaki su una tonnara giapponese assiste a uno strano spettacolo: un sole che sorge a ovest. Ma non si tratta di un sole ma della luce prodotta dall’esplosione nucleare di un test americano effettuato in prossimità dell’atollo Bikini a 85 miglia a ovest della tonnara. La nube radioattiva raggiunge la tonnara e il vicino atollo di Rongelap. E nessun civile è stato avvertito. Che conseguenze avrà questo drammatico episodio sul rapporto tra scienza e società?


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Naomi Oreskes al Convegno Nazionale di Comunicazione della Scienza della SISSA di Trieste

La storica della scienza Naomi Oreskes è stata protagonista della giornata conclusiva del Convegno Nazionale di Comunicazione della Scienza tenuto alla SISSA di Trieste. La docente di Harvard scava alle radici del fondamentalismo economico, mettendo a nudo le fallacie di un’ideologia che vuole abolire il più possibile le regole per lasciare mano libera al mercato. E mostra le deliberate strategie con cui è stata diffusa. Un’ideologia che odia lo Stato, nel culto della libertà dell’individuo e dell’impresa, ma vede anche nella scienza un’avversaria, perché è proprio la scienza che dimostra i gravi danni provocati da un mercato privo di regole.

Nell’Aula Magna della SISSA c’è molta aspettativa, e si sente. Naomi Oreskes, invitata a parlare nella giornata conclusiva del Convegno Nazionale di Comunicazione della Scienza, tenuto alla SISSA di Trieste dal 2 al 5 dicembre, presenterà il suo ultimo saggio The Big Myth – How American Business Taught Us to Loathe Government and Love the Free Market (presto in libreria anche in traduzione italiana).