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Top 2 sembra Top gun

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Ricorda il volo acrobatico di un aereo ma è l'organizzazione spaziale, sofisticata e fino a oggi inedita, che impedisce le collisioni durante la replicazione e la trascrizione del DNA. A regolare il fenomeno, che articola i filamenti di DNA in "loop", simili ai giri della morte delle pattuglie acrobatiche, è la topoisomerasi (Top2), che ha il compito di tagliare la doppia elica del DNA per ridurre le tensioni causate dallo srotolamento della molecola e poi di distenderla, perché possa duplicarsi. Il processo, così come è stato descritto nell'articolo pubblicato oggi su Cell, è stato visualizzato per la prima volta da Rodrigo Bermejo, ricercatore spagnolo del gruppo di Marco Foiani, dell'Istituto FIRC di Oncologia Molecolare e dell'Università di Milano: conoscendo meglio i meccanismi che nella cellula normale impediscono gli incidenti, si potrà intervenire in maniera più mirata per prevenire e curare gli errori del DNA che provocano il cancro.

Cell 4 settembre 2009

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BIOLOGIA

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La Valle dei dinosauri ritrovata nel Parco dello Stelvio

parete di roccia

Nel cuore delle Alpi, a 2500 metri di quota, si conserva la memoria di un mondo perduto. Pareti quasi verticali di Dolomia Principale, un tipo di roccia sedimentaria, custodiscono migliaia di impronte lasciate 210 milioni di anni fa da dinosauri erbivori che camminavano lungo le rive di un mare tropicale ormai scomparso. Una scoperta eccezionale, avvenuta nel Parco Nazionale dello Stelvio, che apre una finestra senza precedenti sul Triassico europeo e sulla vita sociale dei primi grandi dinosauri.

Prima della formazione delle Alpi, qui esisteva un paesaggio incredibilmente differente. Immaginate una distesa tropicale pianeggiante, lambita dalle acque di un oceano poco profondo e ormai scomparso che oggi chiamiamo Tetide, con un clima che non aveva nulla a che vedere con le vette gelide di oggi. Proprio in questo luogo tanto diverso dall’attualità, 210 milioni di anni fa, il fango soffice ha registrato il passaggio di svariati giganti: si trattava di prosauropodi, dinosauri erbivori dal collo lungo, che si muovevano in branchi lungo le rive di un'antica piattaforma carbonatica.