Come l'IA ci aiuterà a preservare il ricordo dell'Olocausto

A ottant’anni dalla liberazione dei campi di sterminio, i superstiti dell’Olocausto ancora in vita si contano sulle dita di una mano. Così, alcuni progetti si preparano a tramandare la memoria della Shoah senza più la voce diretta di chi l’ha vissuta: è quello che fa Dimensions in Testimony, promettendo di usare l’intelligenza artificiale per permettere anche alle generazioni future di conversare con i testimoni dell’Olocausto. Ma l'uso dell'IA in questo contesto solleva anche interrogativi etici e rischi di manipolazione che non possono essere ignorati.
A gennaio 2025, l’ANSA ha pubblicato una lista con i nomi di quattordici persone, tredici ebree: sono i superstiti dell’Olocausto ancora in vita in Italia. Va sottolineato che questa è soltanto una lista parziale, perché stimare il numero esatto di superstiti della Shoah ancora in vita non è un compito semplice.
