Paracetamolo, autismo e caccia alle streghe

In un recente intervento alla Casa Bianca che ha fatto molto scalpore, Donald Trump ha accusato l’uso di paracetamolo in gravidanza di essere causa dell’“epidemia” di autismo, rilanciando vecchi schemi di colpevolizzazione delle madri e promettendo cure prive di solide basi scientifiche. Verificando sulla letteratura scientifica, si scopre che in realtà gli studi più ampi e rigorosi, come quello condotto in Svezia su 2,5 milioni di gravidanze e replicato in Giappone, mostrano che l’associazione tra paracetamolo e autismo scompare quando si controllano i fattori confondenti.
Nell'aprile di quest'anno, il Segretario del Dipartimento della Salute e dei Servizi Umani statunitense Robert F. Kennedy ha dichiarato che entro settembre sarebbe stata resa nota la causa di quella che lui definisce "epidemia" di autismo. Come scrive l'editorialista del New York Times Jessica Grose, tutti coloro che si occupano di medicina hanno subito pensato che l'amministrazione Trump stesse per offrire un comodo capro espiatorio per una condizione studiata da decenni senza che sia stata scoperta una singola causa principale.
