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Il Sistema Solare per le strade di Genova

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L’idea dell'app Universo in città è di far comprendere le dimensioni del Sistema Solare semplicemente camminando per le vie di Genova.
L'app è stata realizzata da DiScienza e sviluppato su piattaforma Layar.

  

Si tratta di un livello di realtà aumentata attraverso il quale è possibile compiere un vero e proprio viaggio interstellare, semplicemente passeggiando nelle vie della città.
Puntando la fotocamera del proprio smartphone compariranno nello schermo gli indicatori di posizione dei punti di interesse geolocalizzati. Una volta raggiunto uno di essi, nello schermo prenderà forma l’immagine del corpo celeste localizzato in quel punto. Toccandolo sarà possibile accedere a un menù con le schede informativa e gallerie di immagini.
Tutti i punti sono geolocalizzati seguono le reali distanze, scalate ovviamente sulle dimensioni del centro città.

Universo in città sarà disponibile per tutta la durata del Festival della Scienza 2012.

Per utilizzare Universo in città è necessario seguire alcuni passaggi:

 - scaricare l’app Layar disponibile sia per iOs sia per Android sul proprio smartphone 
 - visitare http://www.universoincitta.it/start.html oppure cercare Universo in città tra i Geo Layers
 - puntare la fotocamera intorno a se per scoprire il sistema solare

Anteprime dell'app:

Universo in città Universo in città Universo in città Universo in città

Premio giovani ricercatrici e ricercatori


Il Gruppo 2003 per la ricerca scientifica indice la quarta edizione del "Premio giovani ricercatrici e ricercatori edizione 2025" per promuovere l'attività di ricerca e richiamare l'attenzione delle istituzioni e dell'opinione pubblica sulle nuove generazioni di scienziate e scienziati.



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Condannata la Francia per la morte da alghe verdi: ecco cosa è successo

Le alghe verdi nella baia di St Brieuc

Una tragedia sulle spiagge della Bretagna ha scoperchiato un caso di inquinamento ambientale e silenzi istituzionali durato decenni. L’8 settembre 2016 un uomo viene ritrovato morto su una spiaggia del comune di Hillion, e la sua morte è attribuita a cause naturali; ma, dopo una serie di indagini approfondite, si scopre che è legata alla presenza di alghe nella zona, al gas che hanno generato e soprattutto all’agricoltura e agli allevamenti intensivi. Questa vicenda ha portato la giustizia francese a riconoscere per la prima volta la responsabilità dello Stato.

In copertina: Le alghe verdi nella baia di St Brieuc, in Bretagna. Crediti immagine: Denis Brothier/Flickr. Licenza: CC BY-NC-SA 2.0

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