fbpx Vaccino HIV: utile nei sieropositivi? | Page 7 | Scienza in rete

Vaccino HIV: utile nei sieropositivi?

Read time: 1 min

Il vaccino sperimentale TAT realizzato dall'ISS sembrerebbe migliorare il sistema immunitario delle persone sieropositive. Questo è quanto emerge dalle analisi ad interim realizzate a 48 settimane e pubblicate dalla rivista PLoS One.

Il vaccino TAT, dopo essersi dimostrato sicuro e in grado di indurre risposte immuni specifiche sia negli studi preclinici sia nei precedenti studi di fase I sull’uomo, si rivela ora un promettente strumento per migliorare le funzioni immunitarie in soggetti HIV positivi in terapia antiretrovirale.

I primi risultati dello studio randomizzato di fase II a 48 settimane dalla prima vaccinazione, condotto in 87 pazienti in terapia antiretrovirale, indicano che la vaccinazione con la proteina TAT svolge anche un ruolo chiave nel ridurre significativamente le alterazioni del sistema immune indotte dall’infezione da HIV. In particolare i pazienti vaccinati presentano un aumento significativo sia delle cellule T CD4+ che delle cellule B, entrambe compromesse dall'infezione da HIV.

Lo studio di fase II, attualmente in corso in Italia in 11 centri clinici, sta proseguendo con un ampliamento del numero di pazienti da arruolare da 128 a 160 e un allargamento dei criteri di inclusione dello studio.

PLoS One 

 

Autori: 
Sezioni: 
Medicina

prossimo articolo

La strategia a largo spettro dei movimenti di ultra destra e il ruolo della scuola

Disegno di persona con bocca tappata e sfondo di elementi scolastici

Con 151 voti favorevoli e 113 contrari la Camera ha approvato il cosiddetto Ddl Valditara, che introduce l’obbligo di consenso informato dei genitori per attivare percorsi di educazione sessuo-affettiva nelle scuole medie e superiori. Un tassello di una strategia ben più vasta e internazionale.

Negli ultimi anni, ciò che accade sulle due sponde dell’Atlantico appare come il riflesso di un modello strategico replicabile in ogni paese. Questa strategia, ben strutturata, mira a costruire una visione specifica della società e del futuro, richiedendo interventi mirati in ambiti chiave della vita delle persone. La crisi dei diritti umani e delle libertà fondamentali, come sottolineato da studiosi quali Justine Lacroix e Jean-Yves Pranchère, non è più solo una questione ideologica.