fbpx Superbatteri: la grande sfida | Scienza in rete

La sfida dei superbatteri: intervista a Fabrizio Pregliasco

Tempo di lettura: 1 min
--

In questo podcast parliamo con Fabrizio Pregliasco, professore di Igiene all'Università degli studi di Milano e direttore sanitario dell'IRCCS Galeazzi, dei "superbatteri". Tema dell'omonimo libro I superbatteri scritto con Paola Arosio per Raffaello Cortina Editore che tratta dell'antibiotico resistenza, uno dei maggiori problemi dell'antropocene, grazie a storie, spesso crude, di malattia e morte, dati, suggerimenti e raccomandazioni. Cosa c'entrano Tanti auguri a te e un pollo XL? Ascoltando il podcast, forse, lo saprete.

 

Intervista, musica e montaggio: Jacopo Mengarelli. Fonti: Malattie curabili con vaccini, Ministero della salute.

Scienza in rete è un giornale senza pubblicità e aperto a tutti per garantire l’indipendenza dell’informazione e il diritto universale alla cittadinanza scientifica. Contribuisci a dar voce alla ricerca sostenendo Scienza in rete. In questo modo, potrai entrare a far parte della nostra comunità e condividere il nostro percorso. Clicca sul pulsante e scegli liberamente quanto donare! Anche una piccola somma è importante. Se vuoi fare una donazione ricorrente, ci consenti di programmare meglio il nostro lavoro e resti comunque libero di interromperla quando credi.


prossimo articolo

Conservare la natura funziona!

Siamo ancora in tempo: possiamo salvare le specie a rischio di estinzione e ripristinare ecosistemi danneggiati, regalando loro una nuova vitalità, e molto è già stato fatto, grazie alle azioni di conservazione, come dimostra uno studio pubblicato su Science.

In copertina: pulcino di fraticello americano. Crediti immagine: Dan Pancamo/Wikimedia Commons. Licenza: CC BY-SA 2.0 DEED

Troppo spesso, di fronte ai crescenti tassi di scomparsa di specie (sono 44.000 quelle che rischiano di estinguersi secondo la IUCN, unione internazionale per la conservazione della natura) si rischia di vedere solo il bicchiere mezzo vuoto, e di giungere all’errata conclusione che sia inutile investire soldi e tempo per la conservazione. Niente di più sbagliato: lavorare per la biodiversità premia e fa ottenere risultati tangibili.